Glenn Hoddle, ex tecnico dei Blues: «Lukaku? Il suo problema non è Tuchel e non è nemmeno il gioco del Chelsea...».
Tornato a Londra in estate, l'attaccante belga non sta certo vivendo la stagione che si aspettava.
LONDRA - Quando in estate è volato da Milano a Londra per tornare al Chelsea, Romelu Lukaku sognava una stagione da primattore e di prendersi una grande rivincita dopo la prima parentesi al Blues (tra il 2011 e il 2013, con un mezzo un prestito) non troppo fortunata. Ed invece, nel giro di pochi mesi, questo scenario idilliaco non si è concretizzato, tanto che il belga è finito nuovamente nel mirino della critica. Il suo malumore era poi sfociato nelle dichiarazioni (per le quali si è scusato) in cui giurava amore all'Inter. Nessun problema, se non fosse per i circa 115 milioni spesi dai Blues per strapparlo ai nerazzurri.
Insomma la sua seconda luna di miele londinese è durata pochissimo, con l’ultimo ko - quello col Real, con Lukaku partito ancora dalla panchina -, che ha scatenato parecchie reazioni. Tra questa quella di Glenn Hoddle, tecnico dei Blues dal 1993 al 1996.
«Il problema di Lukaku non è Tuchel, non è legato alla tattica o allo stile di gioco del Chelsea - ha commentato - No, Lukaku deve guardarsi allo specchio. Deve dimagrire e rimettersi in forma. Non ha senso sollevare pesi in palestra. Quando scende in campo, non sembra qualcuno che avrà un impatto sulla partita».