Manchester City qualificato al termine di una partita soffertissima a Madrid
Al Liverpool bastano 70’: il 3-3 con il Benfica vale la semifinale.
MADRID - Un primo tempo controllato e un secondo, soprattutto nella parte finale, di estrema sofferenza. Nessuna rete fatta e nessuna incassata. Così, contro un avversario non bello ma terribilmente fastidioso, il Manchester City ha superato i quarti di finale di Champions League.
Forti dell’1-0 casalingo dell’andata, contro l’Atletico Madrid i ragazzi di Pep Guardiola si sono a lungo limitati a controllare il gioco, senza però riuscire ad affondare i colpi. Spalle al muro, dopo una prima frazione complicata i colchoneros sono così stati costretti ad aumentare ritmo e intensità, arrivando a schiacciare i rivali. Hanno spinto e premuto ma non sono riusciti a passare, arrendendosi alla fine - distratti anche dalle sceneggiate di qualche avversario - a un pareggio che li ha visti uscire dalla competizione. In semifinale il City sfiderà il Real Madrid, mentre dall’altra parte del tabellone si incroceranno il sorprendente Villarreal e il Liverpool.
Impostisi 3-1 in Portogallo la scorsa settimana, i ragazzi di Jürgen Klopp hanno staccato il pass per il penultimo atto della competizione pareggiando 3-3 ad Anfield contro il Benfica. Avanti 3-1 al 70’ per effetto delle reti di Konaté, Ramos e Firmino (doppietta), i Reds hanno in seguito colpevolmente levato il piede dall’acceleratore, permettendo ai lusitani di rientrare (inutilmente) con Yaremchuk e Nuñez.