Gérald Darmanin: «L'allenatore del Liverpool aveva detto ai tifosi di venire in Francia anche senza biglietto»
Le polemiche non si placano dopo quanto accaduto sabato sera a Parigi, poco prima della finale di Champions.
PARIGI - Più che per la vittoria del Real Madrid, la finale di Champions League continua a far parlare di sé per quanto accaduto all'esterno dello stadio. Fra tifosi senza biglietto, ticket falsi e la ressa che si è creata ai tornelli - motivi per i quali la sfida fra il Real e il Liverpool è cominciata con oltre mezzora di ritardo - uno degli eventi sportivi più sentiti e attesi dell'anno è stato fortemente macchiato.
Ma di chi è la colpa per quanto successo? Il ministro degli Interni francese Gérald Darmanin, finito al centro delle polemiche, se l'è presa (anche) con Klopp. «Questi problemi ci sono solo nel calcio e con alcuni club inglesi - le parole di Darmanin al DailyMail - L'arrivo a Parigi di inglesi senza biglietto è cosa nota, era successo già a Madrid nel 2019 dove si sono verificate le stesse problematiche. Così come ci sono stati a Wembley lo scorso anno. E vorrei rammentare che, qualche giorno prima del match, l'allenatore del Liverpool aveva detto ai tifosi di venire in Francia anche senza biglietto per la partita».
Il tecnico tedesco, per colorare il più possibile di rosso la città francese, aveva in effetti elargito l'invito parigino a tutti: «Il fatto che tutti non possano entrare è l'unica cosa negativa della finale che abbiamo raggiunto - aveva detto nella settimana che precedeva l'evento - Tuttavia, se non riuscite a trovare un biglietto, la città è abbastanza grande. L'ultima volta che l'ho fatto è stato a Basilea (in occasione della finale di EL fra il suo Liverpool e il Siviglia) e gli svizzeri erano increduli, ma penso che Parigi sia grande abbastanza per andarci senza biglietto e passare una bella giornata».
Klopp aveva però concluso con queste parole: «Divertitevi, ma comportatevi bene». Un messaggio vano, che i tifosi dei Liverpool non hanno purtroppo recepito...