L'ex portiere della Nazionale tedesca ha perso la testa dopo una serie di tensioni con il vicino.
Il 52enne, che nel maggio 2021 era stato licenziato all'Hertha Berlino a causa di un'espressione razzista, torna a far parlare di sé.
STARNBERG - Altri guai per Jens Lehmann, ex portiere della Nazionale tedesca ammirato per tanti anni con la maglia dell’Arsenal e che in molti ricorderanno anche per una breve parentesi al Milan.
Licenziato nel maggio 2021 dall’Hertha Berlino a causa di un’espressione razzista inviata erroneamente su WhatsApp a Dennis Aogo, il 52enne (che per l'Hertha svolgeva un ruolo di consulenza) torna clamorosamente a far parlare di sé per una vicenda di cronaca.
Proprietario di una villa sul lago di Starnberg, Lehmann ha letteralmente perso le staffe dopo una serie di tensioni (irrisolte) col vicinato. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, stando a quanto spiegato dalla “Bild”, è stato il nuovo garage del vicino. La struttura, costruita a detta di Jens sulla sua proprietà, aveva anche il difetto di chiudere all’ex portiere la visuale del panorama sul Lago.
E così, dopo l’ennesimo litigio, Lehmann avrebbe afferrato una motosega, fatto irruzione nel garage e squarciato le travi del soffitto. Un gesto folle, ripreso anche in un video. Ad aggravare la posizione di Lehmann è stato anche il tentativo (vano) di spegnere le telecamere a circuito chiuso per evitare di essere ripreso. La polizia ha aperto un’indagine, con l’ex portiere (sospettato di altri tre casi simili) sotto la lente per atti di vandalismo e danni superiori ai 10mila euro.