Il Bellinzona prova a capire quanto è grande
I granata hanno una rosa "buona" per la Super League.
YVERDON-LES-BAINS - La promozione in Super League o la conferma in una categoria che ha ritrovato dopo anni, per cosa sta correndo davvero il Bellinzona?
Una prima, sensata, risposta arriverà entro una decina di giorni, entro la sosta per le nazionali. Tra stasera e, appunto, lo stop del campionato, i granata si esibiranno infatti prima a Yverdon-les-Bains e poi a Wil, ovvero in casa di due delle prime tre della classifica. Tenendo conto di come si comporteranno e da quello che raccoglieranno, si potrà cominciare a “inquadrare” la loro recita in questa Challenge League.
La rosa allestita e messa a disposizione del temporaneo Fernando Cocimano - a breve la società dovrà nominare un nuovo allenatore, “vero” o semplicemente in possesso del patentino - è ampissima e ricca di qualità. Buona (quasi) per un tranquillo piazzamento nella serie superiore. Per quello basterebbero i guizzi assicurati dal grande talento coperto dalle maglie granata. Per chiudere l’anno sul podio della lega cadetta serve invece continuità, quella che al Comunale è finora mancata. Confermandosi competitivo e soprattutto rimanendo in piedi al Municipal e all’IGP Arena forse però il Bellinzona potrebbe svoltare. Di sicuro due risultati positivi gli permetterebbero di fare il pieno di autostima, di ingrassare la graduatoria e di rimanere incollato a chi lo precede. Mica poco per essere solo settembre…