FCLIl Lugano castiga lo zoppicante Zurigo

ZURIGO - Terza vittoria esterna per il Lugano, che continua a macinare punti lontano da Cornaredo (9 in 4 partite). Opposti allo Zurigo al Letzigrund, su un manto erboso che per l’occasione era più simile a un "campo di patate", i bianconeri si sono imposti 2-1 grazie a un guizzo nel finale.

Da una parte c’erano gli uomini del Crus, in cerca di riscatto dopo il ko interno col San Gallo (il terzo su tre match stagionali in casa), dall’altra i campioni svizzeri in carica, usciti indeboliti dal mercato estivo e a dir poco zoppicanti in questa primissima fetta di campionato (4 gol fatti e 16 subiti dopo 7 partite, con tanto di ultimo posto pari merito col Winterthur.).

Ad iniziare meglio l’incontro sono stati proprio i bianconeri, che al 5’ hanno fatto breccia col neo-acquisto Renato Steffen. Innescata sulla sinistra dall’ispirato Haile-Selassie, l’azione è stata conclusa con freddezza dal laterale 30enne, che si è inserito perfettamente e ha trafitto Brecher con un sinistro rasoterra. Dopo una prima fase in cui lo Zurigo ha confermato tutte le difficoltà incontrate in queste prime uscite, al 24’ è arrivato il punto dell’1-1. Una chiusura imperfetta di Doumbia e un rimpallo favorevole hanno fatto finire la sfera tra i piedi di Tosin, che dal limite dell’area ha superato l’incolpevole Saipi. Al 32’ il Lugano ha avuto l’occasione per tornare avanti, ma Celar - pescato da Bottani - è stato disinnescato da Brecher.

Nella ripresa l’inerzia della sfida è un po’ cambiata, con i tigurini più vivaci e pericolosi dalle parti di Saipi, graziato soprattutto da Okita che da due passi ha fallito una ghiotta chance. Per i bianconeri da segnalare un’altra bella occasione per Steffen, con il suo tiro fuori di poco verso l’ora di gioco (lo stesso Steffen è stato poi sostituito da Mahou al 64’). Quando la gara sembrava destinata a finire in pareggio, sui titoli di coda il Lugano ha colpito.

Valenzuela, liberismo, ha sfruttato una dormita generale della difesa zurighese per servire in area Amoura, la cui incornata al 90’ non ha lasciato scampo Brecher e consegnato 3 punti ai suoi.

La posta piena l’ha intascata anche il Sion, che - con Balotelli all'esordio e in campo dal 65’ per una buona mezzora di gioco - ha sconfitto 2-1 il Basilea. Avanti con Stojilkovic e ripresi da Burger, i vallesani hanno graffiato all’89’ con Sio Giovanni.

In classifica il Sion è quarto con 11 punti, a +2 sul Lugano di Croci-Torti. Il Basilea continua a non convincere e resta a quota 6, mentre lo Zurigo è fermo addirittura a 2 punti.

ZURIGO - LUGANO 1-2 (1-1)

Reti: 5’ Steffen 0-1; 24’ Tosin 1-1; 90’ Amoura 1-2.