Arno Rossini: «Bellinzona? Giocatori forti ma il gruppo ancora non c’è»
«A Baldo Raineri non manca la voglia di lavorare, è preparato e in più, aspetto non secondario, sa trasmettere emozioni. Sa spingere».
BELLINZONA - A detta di tutti, la rosa del Bellinzona è una delle più complete di Challenge League. Non si spiega quindi come, settimana dopo settimana, i granata non riescano a ottenere risultati positivi con continuità. Anzi, di più, contro rivali sulla carta meno dotate, finiscano con il fare delle figuracce. L'ultima recita li ha visti crollare in casa dello Xamax, avversaria che prima di affrontarli non aveva mai vinto una partita in campionato.
«Vista da fuori sembra molto semplice - ci ha raccontato Arno Rossini - Al Comunale manca tranquillità. I giocatori sono forti ma il gruppo ancora non c'è. E sarei sorpreso del contrario, visti i tanti cambiamenti che ci sono stati. Dall’estate sono infatti arrivati molti ragazzi nuovi; per far sì che tanti singoli diventino una squadra serve tuttavia tempo. Serve serenità. Serve poter lavorare con tranquillità».
Di cambiamenti ce ne sono stati pure in panchina.
«E quelli di certo non hanno aiutato».
Più che le sconfitte fin qui registrate, comunque tante per una squadra ambiziosa, sorprende il modo in cui queste sono arrivate. Sono state larghe, nette, inequivocabili.
«Vista la qualità della rosa, questa è un’ulteriore prova che il problema, a Bellinzona, non è tecnico o tattico ma esclusivamente caratteriale».
E come si risolve?
«Lavorando, impegnandosi, passando del tempo tutti insieme. Serve che ci sia la famosa amalgama».
E un mister che sappia bene cosa fare.
«A Baldo Raineri non manca la voglia di lavorare, è preparato e in più, aspetto non secondario, sa trasmettere emozioni. Sa spingere. Sa unire. Come tutti gli allenatori, ha tuttavia bisogno di tempo perché le sue idee vengano messe in pratica».
La grigia situazione bellinzonese ha due aspetti “positivi”: la classifica è ancora molto corta e la non lontanissima sosta invernale può essere usata per dare spessore al gruppo.
«Mancano sei settimane; in queste i granata sono obbligati a fare bene. Hanno perso tanto tempo e tante occasioni: non devono più commettere errori. Basta ghirigori, in questo autunno serve un calcio pane e salame con il quale ottenere il massimo possibile prima di potersi permettere di riordinare le idee quando il campionato sarà fermo».
Quello “pane e salame” - niente dolcetto - che calcio è?
«Un calcio nel quale si bada al sodo. Nel quale la fase difensiva deve essere fatta alla perfezione. Fino a questo punto il Bellinzona ha incassato troppi gol; non è più accettabile. Serve serrare i ranghi puntando, se necessario, anche a dei pari senza reti. Indispensabile, da qui allo stop, sarà fare dei punti per tenersi vicini alle prime della classifica».
Testa bassa e pedalare, insomma.
«Esatto. I granata non hanno finora fatto bene ma davvero, tenuto conto del potenziale di un gruppo che ha in rosa giocatori di tante nazionalità diverse, una volta trovata la quadratura del cerchio potrebbero spiccare il volo. Pazienza e tempo. Serve questo».
PL | Punti | W | D | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Etoile-carouge Fc | 13 | 26 | 8 | 2 | 3 | 25 | 18 | 7 | LWWDW | |
2 | Thun | 13 | 25 | 7 | 4 | 2 | 25 | 12 | 13 | WDLWW | |
3 | Xamax | 13 | 22 | 7 | 1 | 5 | 23 | 25 | -2 | LWLWL | |
4 | Aarau | 13 | 18 | 5 | 3 | 5 | 20 | 18 | 2 | WDWWL | |
5 | Wil | 13 | 17 | 4 | 5 | 4 | 21 | 17 | 4 | WDLDW | |
6 | Vaduz | 13 | 17 | 4 | 5 | 4 | 16 | 19 | -3 | WDWDD | |
7 | AC Bellinzona | 13 | 16 | 4 | 4 | 5 | 15 | 19 | -4 | LDDLL | |
8 | Sciaffusa | 13 | 14 | 4 | 2 | 7 | 17 | 22 | -5 | LLLLW | |
9 | FC Stade Ls Ouchy | 13 | 13 | 2 | 7 | 4 | 20 | 18 | 2 | WDDDD | |
10 | FC Stade Nyonnais | 13 | 10 | 3 | 1 | 9 | 17 | 31 | -14 | LLWLL |