FCLReazione bianconera: il Lugano pareggia 2-2 a Ginevra

GINEVRA - È successo un po' di tutto allo Stade de Genève, dove il Lugano cercava riscatto dopo il solo punto raccolto nelle ultime tre giornate, con il pareggio di San Gallo seguito dai rovesci contro YB e Lucerna.

Brutti e in grande affanno nei primi trenta minuti, i ticinesi hanno saputo reagire e raddrizzare la sfida, trovando il definitivo 2-2 nella parte finale della gara.

Da dimenticare l'entrata in materia dei bianconeri, che dopo aver rischiato grosso già al 2' (miracolo di Saipi) hanno preso gol sul successivo calcio d'angolo. Liberissimo in area, Rouiller ha infilato di testa l'1-0. Ancora in difficoltà e poco ludico soprattutto nella manovra, il Lugano è capitolato secondo logica e per la seconda volta al 26', quando - dopo una palla amministrata male da Arigoni - è stato Stevanovic, ancora di testa, ad insaccare il 2-0 alle spalle dell'incolpevole Saipi.

Da lì, con le spalle al muro, la squadra del Crus ha reagito e lo ha fatto con ferocia. Dopo un palo di Steffen e una grossissima occasione sciupata di testa da Mahou, è stato lo sfortunato Celar a firmare il 2-1 al 41’. Nell'azione, rocambolesca - con palo di Mai e tap-in vincente proprio dell’attaccante -, lo stesso Celar ha subito un brutto infortunio. Rouiller, nel tentativo di anticipare il bianconero, lo ha involontariamente colpito alla testa con un calcione provocandogli una brutta ferita. Il difensore dei granata è stato espulso, mentre Celar - sostituito da Babic - è uscito sanguinante in barella.

Giunti all’intervallo sul 2-1 e dopo un altro ferro colpito dagli ospiti (su tiro di Valenzuela), nella ripresa il Lugano - in 11 contro 10 - ha continuato a premere con insistenza. Al 63', dopo una bella manovra imbastita da Bacic, Bottani e Doumbia, è stato Mahou ad avere sul destro l'occasione del pareggio, ma l'uscita di Frick è stata provvidenziale.

Col passare dei minuti e il Servette arroccato in difesa, il Lugano ha via via faticato a creare grosse occasioni, ma all’82’ è finalmente arrivato il meritato pareggio. Imbeccato da Haile-Selassie, è stato Doumbia (questa volta con un pizzico di fortuna) ad insaccare il 2-2 infilando la sfera tra il palo e Frick da posizione molto defilata.

Fino al triplice fischio il risultato non è più cambiato, col Lugano che torna in Ticino con un punto a margine di una sfida nata male e finita comunque con una bella rimonta. Da segnalare anche l'espulsione di Valenzuela all'88' (doppio giallo). In classifica la squadra di Croci-Torti si porta a quota 17 punti, sinonimo di ottavo posto pari merito col GC. Proprio le Cavallette, nel match che ha aperto la 14esima giornata, sono state sconfitte 3-1 in casa dal Lucerna (ora terzo con 19). Per i lucernesi a segno Sorgic (doppietta) e Burch.

SERVETTE - LUGANO 2-2 (2-1)

Reti: 3’ Rouiller 1-0; 26’ Stevanovic 2-0; 41’ Celar 2-1; 82' Doumbia 2-2.

LUGANO. Saipi, Arigoni, Mai, Hajdari, Valenzuela, Sabbatini (68' Bislimi), Doumbia, Steffen (68' Aliseda), Bottani (76' Amoura), Mahou (68' Haile-Selassie), Celar (45’ Babic).