Erdogan: «Purtroppo è stato imposto un veto politico a Ronaldo».
«Ronaldo sostiene la causa della Palestina».
ANKARA - Le panchine (quasi) a sorpresa, lo spazio “negativo” riservatogli dalla stampa, il gol non attribuitogli, anche le prestazioni scarse… tutto quanto vissuto da Cristiano Ronaldo nei Mondiali appena terminati ha una spiegazione semplice, quasi logica. Stando a quanto riportato dall’agenzia stampa Anadolu, secondo Recep Tayyip Erdogan il portoghese sarebbe stato oggetto di un boicottaggio. Il presidente della Turchia ha infatti ammesso di essere a conoscenza del “veto” imposto a CR7 e lo ha anche motivato: «Purtroppo è successo e questo perché difende apertamente la causa palestinese».
Il 68enne politico ha poi svelato di sapere quale sarà la prossima tappa sportiva dell’asso lusitano. «Secondo le informazioni in mio possesso Cristiano continuerà a giocare e lo farà in Arabia Saudita». Una conferma indiretta della firma con l’Al-Nassr? «Non è compito mio dare ufficialità sul quello che accadrà», ha però concluso.