Juninho Pernambucano, oggi direttore sportivo del Lione: «Per Garcia conta solo Garcia»
«Cercherà di essere suo amico, di stargli vicino e farà di tutto per sfruttare la sua amicizia con lui. Per Rudi è un sogno tutto questo».
RIYAD - Come andranno le cose fra Cristiano Ronaldo e Rudi Garcia? Una mezza idea l'ex calciatore Juninho Pernambucano se l'è fatta. Proprio quest'ultimo - oggi direttore sportivo del Lione - nel 2019 aveva scelto l'ex Roma alla guida della formazione francese: un rapporto che si era scucito molto in fretta.
L'ex calciatore si ricorda molto bene di quella convivenza complicatissima, tanto da non risparmiare il diretto interessato da nuove critiche sulle pagine di "Mais Futebol": «Per Garcia conta solo Garcia, è legato solo al suo ego. Non farà nulla che sia d'intralcio, anzi servirà perfino la colazione a Cristiano se necessario. Cercherà di essere suo amico, di stargli vicino e farà di tutto per sfruttare la sua amicizia con lui. Per Rudi è un sogno tutto questo. Per lui il successo della sua squadra e l'atmosfera nello spogliatoio non contano. Ciò che conta è essere al centro dell'attenzione, anche se in crisi. Ma come tutti gli esseri umani molto freddi, riconosce chi è più grande di lui e cerca di approfittarsene».
Juninho non ha per nulla un buon ricordo di Garcia: «La mia esperienza con lui è stata terribile. È il più grande personaggio negativo che abbia incontrato in tutta la mia carriera nel calcio. Non sa come guidare nulla. Guida con la paura che impone agli altri. Rispetta solo le persone che hanno potere o di cui può approfittare».