“Vialli, il più affettuoso marito e padre del mondo: siamo devastatiâ€
“Grazie per tutto il vostro sincero amore e supportoâ€.
LONDRA - La moglie Cathryn White Cooper, le figlie Olivia e Sofia, e poi i genitori, i fratelli, qualche parente londinese e alcuni amici. Saranno in pochi, intimi, quelli che daranno l’ultimo addio a Gianluca Vialli, scomparso negli scorsi giorni dopo una lunga malattia. Non immaginatevi però una cerimonia triste e cupa, con lacrime e disperazione come leit-motiv. L’ex campione non lo avrebbe voluto. Proprio prevedendo l’evento ha anzi espressamente richiesto ai suoi cari che il ricordo sia allegro, felice, almeno lieve. Un po’ per rimarcare quella leggerezza che lo ha accompagnato nel suo passaggio terreno.Â
Cathryn si sforzerà di accontentare il suo Luca; per il momento però lo piange. E lo ricorda con dolore, come raccontato in un breve ma intenso biglietto pubblicato dalla Gazzetta dello Sport: “Luca era uno sportivo di grande talento e rispettato da tutti, ma era anche il più affettuoso marito e padre del mondo. Siamo devastati. Grazie per tutto il vostro sincero amore e supportoâ€.
Parole cariche di tristezza le ha pronunciate anche Libby, cognata dello sfortunato Vialli: “Non è il momento giusto per parlare, questo è un giorno triste. Mio figlio vive in Italia e mi ha detto che da voi c'è grande commozione per la scomparsa di Gianluca. Era una grande persona, non solo uno sportivo eccezionale, ma soprattutto un uomo con una storia da raccontare: con il suo coraggio e le sue parole ha trasmesso un messaggio importante a tutti coloro che lottano contro il cancroâ€.
Intanto a Cremona stanno organizzandosi per un ricordo pubblico del loro illustre concittadino. Tramontata l’ipotesi di una messa al Duomo, su richiesta della madre oggi sarà celebrata una funzione nella parrocchia del Cristo Re, quella frequentata dal Gianluca bambino. "Sono stato contattato dalla signora Maria Teresa", ha confermato don Pierluigi alla stampa locale. È inoltre probabile nel corso delle prossime settimane e dei prossimi mesi nuove iniziative vengano prese. A caldo, non appena appresa la notizia della scomparsa, in molti hanno pensato a una richiesta ufficiale per rinominare lo stadio della città , quello che ora si chiama Giovanni Zini. Non è impossibile che in un futuro non troppo lontano venga dedicato a Vialli.