Le scelte del mister hanno condizionato la partita contro il Vaduz
Nel prossimo weekend i granata giocheranno l’importantissimo scontro diretto contro lo Xamax.
BELLINZONA - Sei sconfitte possono bastare (per cambiare)? Non a Bellinzona dove, nonostante la serie nera e nonostante la classifica fattasi bruttissima, potrebbero continuare con Stefano Maccoppi in panchina. Potrebbero, perché il futuro in granata dell’allenatore arrivato lo scorso gennaio - e riuscito a garantire appena un punto in sette partite - è ancora tutto da scrivere.
Ma facciamo un passo indietro. Dei rovesci piovuti da inizio 2023, qualcuno è arrivato per la superiorità degli avversari, qualcuno per degli errori fatti dai singoli, altri a causa delle decisioni prese da Maccoppi e dai suoi collaboratori. L’ultimo inciampo, quello contro il Vaduz, è stato figlio della strategia scelta dal mister.
Con i suoi in vantaggio di una rete e, pur senza brillare, in controllo del match, il tecnico ha tolto Chacón per inserire Ocampo (due giocatori offensivi) e, soprattutto, ha levato Samba per mettere, fuori ruolo, Behrami (out una punta centrale dentro un terzino sinistro). Risultato? Il baricentro della squadra si è abbassato, il Vaduz ha preso coraggio e l’inerzia della sfida è cambiata. Se a ciò si aggiunge che, per le ultime due sostituzioni, sono entrati Dixon (per il fin lì ottimo Tosetti) e Pollero, mentre è rimasto in campo un Peres che aveva finito la benzina da tempo e che ha avuto le sue colpe sul secondo gol biancorosso, si può capire quanto abbiano influito le chiamate dell’allenatore.
I disastri contro Sasere e soci non sono in ogni caso stati (ancora?) la classica goccia capace di far traboccare il vaso. La dirigenza del Bellinzona - che un paio di telefonate da allenatori “interessati” le ha ricevute - ha infatti preso tempo posticipando a domani, martedì, ogni decisione in merito alla conferma del mister. Ci sarà un confronto, Bentancur parlerà con la squadra, saranno fatte delle valutazioni, e poi si sceglierà se concedere una nuova possibilità o voltare nuovamente pagina. Al momento quella del divorzio sembra un'ipotesi tutt'altro che remota. Ma per avere delle certezze si deve attendere.
L’unica sicurezza è che, nel prossimo weekend, al Comunale arriverà il Neuchâtel Xamax fanalino di coda. E, confortati dall’attuale +7 in classifica, con un successo i pur balbettanti e impauriti granata potrebbero chiudere (quasi) definitivamente i conti.
PL | Punti | W | D | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Thun | 14 | 28 | 8 | 4 | 2 | 27 | 13 | 14 | DLWWW | |
2 | Etoile-carouge Fc | 14 | 26 | 8 | 2 | 4 | 26 | 20 | 6 | WWDWL | |
3 | Xamax | 14 | 22 | 7 | 1 | 6 | 24 | 27 | -3 | WLWLL | |
4 | Aarau | 14 | 21 | 6 | 3 | 5 | 24 | 19 | 5 | DWWLW | |
5 | Vaduz | 14 | 20 | 5 | 5 | 4 | 18 | 20 | -2 | DWDDW | |
6 | Wil | 14 | 18 | 4 | 6 | 4 | 23 | 19 | 4 | DLDWD | |
7 | FC Stade Ls Ouchy | 14 | 16 | 3 | 7 | 4 | 26 | 20 | 6 | DDDDW | |
8 | AC Bellinzona | 14 | 16 | 4 | 4 | 6 | 16 | 23 | -7 | DDLLL | |
9 | Sciaffusa | 14 | 15 | 4 | 3 | 7 | 19 | 24 | -5 | LLLWD | |
10 | FC Stade Nyonnais | 14 | 10 | 3 | 1 | 10 | 19 | 37 | -18 | LWLLL |