SUPER LEAGUE«Dovremo fare attenzione all'orgoglio del San Gallo»

LUGANO - Tre giorni dopo la vittoria sul Sion colta all'ultimo respiro, il Lugano è pronto per tornare in campo: domani sera sarà impegnato a San Gallo contro un avversario che non vince da sette partite (quattro pareggi e tre sconfitte).

In vista dell'incontro del Kybunpark (20.30) Mattia Croci-Torti dovrà fare a meno dello squalificato Belhadj e degli infortunati Mai, Babic e Mahou. «Dovremo fare attenzione all'orgoglio del San Gallo - le parole del Mister nella consueta conferenza stampa - Pochi giorni fa sono stati fischiati dai loro tifosi e non succedeva da parecchio tempo. Domani, dunque, vedremo una squadra che molto probabilmente reagirà e che difficilmente sbaglierà l'entrata in materia. Negli ultimi anni non abbiamo mai fatto troppo bene sul loro campo, è vero, ma siamo conosci delle nostre qualità e faremo di tutto per metterli in difficoltà».

Che incontro ci dobbiamo aspettare? «Sarà difficile vedere un San Gallo che ci aspetta. Proveranno ad aggredirci dal primo minuto, hanno una squadra che può fare molto meglio. Dovremo essere precisi, concentrati e bravi a sfruttare le ripartenze. A livello di possesso palla siamo fra i migliori del campionato, ora però dobbiamo migliorare in zona di rifinitura».

Nelle ultime partite siete stati aiutati anche dal vostro portiere... «Esattamente, Saipi ci ha messo del suo per aiutare la squadra. Anche domenica nell'unica occasione avuta dal Sion ci ha salvati. Per fare bene, un aspetto fondamentale per un portiere, è stare bene mentalmente. E per un club disporre di due portieri su cui fare affidamento è sempre un ottimo affare».

Oltre ai giocatori sopraccitati, per la sfida di domani il Crus potrebbe dover fare a meno anche di Celar: «Non è niente di grave, ma non sta ancora bene e non so se sarà a disposizione. Non posso permettermi di sbagliare la sua gestione, con lui devo essere molto cauto».

In campionato, contro Peter Zeidler non hai mai vinto... «Non parlerei di sfida fra me e lui. Non la sento...».