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Supersfida a Madrid: il prodigio Haaland guiderà l'attacco del City Guardiola sfida (di nuovo) Ancelotti: i Citizens, dopo la dolorosa eliminazione dello scorso anno, vogliono rifarsi e andare fino in fondo.
Domani toccherà invece a Milan e Inter, opposte in un derbyssimo mozzafiato.
MADRID - In attesa dell'imperdibile derby di Milano, in programma domani a San Siro in un remake, girato 20 anni dopo, dell'epico duello fratricida andato in scena nel 2003 - all'epoca la spuntarono i rossoneri, capaci poi di andare fino in fondo e sollevare il trofeo -, le semifinali di Champions propongono già un piatto forte. Anzi fortissimo, da 3 stelle Michelin. Si gioca stasera Real Madrid-Manchester City, supersfida che vivrà il primo round al Santiago Bernabéu (ritorno all'Etihad mercoledì 17).
Le due corazzate si trovano di nuovo una di fronte all'altra dopo la doppia semifinale del 2021/22, quando i pupilli di Ancelotti ebbero la meglio dopo due incontri che hanno fatto la storia della competizione. A Manchester finì 4-3 per i Citizens, mentre in Spagna, con una folle rimonta griffata Rodrygo (doppietta oltre il 90') e Benzema (decisivo ai supplementari), vinsero le Merengues lanciandosi verso la conquista della 14esima Champions (quando si parla di Dna europeo...).
Facile immaginare quanto sia avvelenato il dente di Guardiola e dei suoi ragazzi, che proveranno a prendersi una bella rivincita. I Blancos dell'eterno Benzema si presentano forti di tutte le loro certezze, mentre il City di Akanji - macchina quasi perfetta - ha aggiunto nel suo motore un certo Haaland. Il “cyborg” norvegese sta sbriciolando ogni record e sarà un'arma in più per Pep. Con i suoi gol, già 51 in questa stagione, tra i quali 12 in 8 partite di Champions, proverà a trascinare gli inglesi e fermare “Re Carlo”, maestro di Coppe, e il suo Real.
