CONFERENCE LEAGUEI timori di Italiano: «Il Basilea ha qualità e doti importanti»

FIRENZE - Gustati i piatti forti della Champions col pari del Bernabéu e il tonfo del Milan contro i cugini nerazzurri (0-2), è tempo di Europa e Conference League.

Ed è in Conference che tocca al Basilea di Heiko Vögel, impegnato nella doppia sfida con la Fiorentina del grande ex Cabral.

Vuoi per il percorso fatto sin qui dai renani, capaci di eliminare Nizza, Slovan Bratislava e Trabzonspor, vuoi per le “indicazioni” del bomber brasiliano - che al St.Jakob ha ancora tanti amici -, ma la Viola non si fida e di certo non sottovaluta i rivali.

Lo ha sottolineato in conferenza il mister Vincenzo Italiano, che tiene i suoi sull’attenti: «Sin qui abbiamo fatto un cammino straordinario iniziando dai playoff, ma il nostro prossimo avversario ha qualità e doti importanti - spiega il tecnico - Sono forti anche dal punto di vista caratteriale e lo dimostra il modo in cui sono sempre riusciti ad avanzare ribaltando i risultati. Sono convinto che ci metteranno in difficoltà e noi dovremo essere bravi a creargliene a nostra volta. Dobbiamo sfruttare il vantaggio di giocare al Franchi il primo round, perché sono certo che il ritorno in Svizzera sarà duro. È una semifinale, un duello che si gioca in 180 minuti: dovremo giocare in modo intelligente».

Oltre al Basilea, Italiano “teme” anche gli arbitri… «Quello che è successo a noi quest'anno in termini di decisioni arbitrali è incredibile. In Conference ce ne sono capitate di tutti i colori. Più si arriva vicini al traguardo e più cresce la qualità della direzione arbitrale, dunque mi auguro che i direttori di gara siano consci dell'importanza di queste partite. Noi e il Basilea lo siamo».