Renato Steffen è carico: «Vogliamo la ciliegina, vogliamo la Coppa».
LUGANO - La febbre è altissima. Domenica sarà Lugano-Young Boys, sfida che metterà in palio la Coppa Svizzera. I bianconeri arrivano all'appuntamento con il vento in poppa e con il morale alle stelle dopo una primavera di altissimo livello.
Fra i sicuri protagonisti ci sarà anche Ignacio Aliseda, autore in campionato di 8 gol in 23 incontri, alcuni dei quali - come quello segnato proprio all'YB - di pregevole fattura. «Mi sento molto bene e preparato. Se quest'anno le cose sono andate meglio rispetto alla stagione passata, devo ringraziare la città, lo staff, i compagni e i tifosi, i quali mi hanno aiutato a migliorami mentalmente. Quest'anno sono finalmente riuscito a impormi e a fare la differenza. Quante volte ho riguardato il gol segnato all'YB? Tante, ed è stato un grande gol. Il migliore della mia carriera? Sì, lo è...».
Queste, invece, le parole di Renato Steffen, vero pilastro della formazione sottocenerina. «È stato un anno incredibile, d'altronde così è il calcio, va tutto sempre molto veloce. Un giorno sei "il perdente", un giorno sei l'eroe. Quando ho deciso di venire a Lugano, il progetto della società mi stuzzicava e se mi guardo indietro alla fine è stata la scelta giusta. Non sono venuto in Ticino per terminare la carriera in bellezza, sono venuto qui con tante ambizioni».
In questi mesi si è spesso parlato del tuo carattere focoso ed esuberante... «C’è forse voluto un attimo di tempo per ambientarmi e per farmi capire. In qualità di calciatore quasi tutti mi conoscevano, l’uomo Steffen invece era tutto da scoprire. Non sono “un cattivo” ma voglio sempre il meglio per tutti, giocatori e società. Sono contento delle mie prestazioni e spero di mettere la ciliegina sulla torta, vincendo la Coppa».
Il successo sullo Young Boys di settimana scorsa conta qualcosa in chiave finale? «Ci dà tanta sicurezza e autostima. Sappiamo che sono battibili, ma chiaramente da parte nostra dovremo fare un partitone. Tutti dovranno dare il 120% per 90 o anche 120 minuti. Loro hanno tanta qualità, alla prima occasione ti possono fare subito male. Ci vorrà pazienza, la stessa che dovremo assolutamente avere domenica, provando a sfruttare le occasioni che ci saranno. Ultimamente siamo stati bravi a capitalizzare le chance che ci siamo creati. Dobbiamo dimenticarci che giocheremo a Berna, sul sintetico, contro una squadra che in casa quest'anno non ha mai perso».
Renato Steffen potrebbe essere l'uomo in più del Lugano? «Mi sento in forma, ho realizzato anche alcune reti quest'anno e quando questo non è accaduto, sono riuscito ad aiutare la squadra con molto movimento oppure con dei precisi passaggi. Certo, mi piacerebbe andare in gol domenica con lo YB, ma non è determinante, l’importante è vincere. Vedo tutti i miei compagni molto carichi, pronti per la battaglia. Penso che nelle ultime partite abbiamo dimostrato del bel gioco, ma anche molto carattere».