L’argentino “raggiungerà” Cristiano Ronaldo: vicina la firma per l’Al-Hilal
Per la Pulce pronto un ricchissimo biennale.
RIAD - In principio è stato Cristiano Ronaldo.
Lo scorso inverno il portoghese ha abbandonato l’Europa per sposare il progetto presentatogli dall’Al-Nassr. È “sceso di livello”, è vero, ma si è allungato la carriera da calciatore, ha cominciato quella da ambasciatore (per il calcio saudita) ed è diventato ricchissimo.
La medesima scelta è sul punto di farla Lionel Messi il quale, scaduto il contratto con il PSG (sabato ha salutato e ringraziato compagni, dirigenti e supporter), è pronto a legarsi con l’Al-Hilal. Nelle ultime settimane si sono rincorse voci di un possibile ritorno della Pulce al Barcellona. Secondo la stampa spagnola non accadrà. Il 35enne argentino si sarebbe infatti promesso alla società di Riad, decisa a puntare sulle sue doti calcistiche ma soprattutto sulla sua immagine.
Per il disturbo, il campionissimo sudamericano sarà ricoperto d’oro. Sempre secondo i media iberici, per chiudere con il pallone del Vecchio Continente e cominciare un’avventura sul Golfo, Leo sarà infatti “premiato” con un biennale da 400’000’000 di dollari a stagione. Il doppio di quanto incassa CR7, con il quale darà vita a dei derby che si preannunciano pubblicizzatissimi e seguitissimi. Già perché il lusitano ha confermato l’intenzione di rimanere in Arabia almeno la prossima annata e si è detto convinto della bontà del progetto studiato dalla Saudi Premier League, Lega destinata a crescere, a spiccare il volo, nel prossimo futuro.
«Se si continua a lavorare così, questo campionato sarà il quinto al mondo nel giro di cinque anni - ha sottolineato Cristiano - In Europa ci si allena sempre la mattina, qui la sera. E durante il Ramadan addirittura alle 22. Per me è stato molto strano, non ero abituato. Ma tutte le esperienze le ho vissute come novità da apprezzare. È sempre positivo imparare una nuova cultura».