Paolo Maldini: «Ci lascia un genio, visionario e sognatore». Massimo Moratti: «È stato un avversario leale»
L'Inter sui social: «La sua figura ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese. Le sfide tra l'Inter e il suo Milan hanno reso la città di Milano il cuore del calcio mondiale».
MILANO - Sono tanti i messaggi di cordoglio susseguitisi in queste ore dopo la morte di Silvio Berlusconi. Anche il mondo dello sport ha voluto salutare e ringraziare il Cavaliere.
Ecco alcuni dei tanti pensieri rivolti a Silvio Berlusconi
Milan: Domani sogneremo altri traguardi, inventeremo altre sfide, cercheremo altre vittorie. Che valgano a realizzare ciò che di buono, di forte, di vero c'è in noi, in tutti noi che abbiamo avuto questa avventura di intrecciare la nostra vita a un sogno che si chiama Milan. Grazie Presidente, per sempre con Noi.
Carlo Ancelotti: La tristezza di oggi, non cancella i momenti felici passati insieme. Rimane una riconoscenza infinita al presidente, ma soprattutto ad un uomo ironico, leale, intelligente, sincero, fondamentale nella mia avventura da calciatore prima, e da allenatore poi. Grazie Presidente.
Inter: Il Presidente Steven Zhang e tutta FC Internazionale Milano esprimono il proprio profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi. La sua figura ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese. Le sfide tra l'Inter e il suo Milan hanno reso la città di Milano il cuore del calcio mondiale.
Adriano Galliani: Affranto, senza parole, con immenso dolore piango l'amico, il maestro di tutto, la persona che mi ha cambiato la vita per oltre 43 anni. Riposa in pace caro Presidente. Con tanto, tanto amore.
Arrigo Sacchi: Provo un grande dispiacere. È stato un grande personaggio che ha cercato di migliorare l'Italia e lo sport, ma non sempre è stato compreso. L'avevo chiamato qualche giorno fa, ma non sono riuscito a parlargli. Sto male, nonostante tutto non me l'aspettavo. È stato un amico geniale al quale devo tutto. Silvio Berlusconi è stato un uomo generoso ed ha cercato di cambiare questo Paese difficile, formato da individualisti.
Paolo Maldini: Ci lascia un genio, visionario e sognatore, ma soprattutto un amico che ha cambiato la storia della nostra Italia. Grazie di tutto Presidente, hai fatto vivere a tutti noi milanisti un sogno lungo più di 30 anni, nessuno sarà mai come te.
Franco Baresi: Mi sento più solo. Per me era come un padre, un presidente unico e affettuoso per tutti. Ha realizzato i miei sogni.
Gianluigi Buffon: Oggi diciamo addio a Silvio Berlusconi, un presidente di calcio visionario, appassionato e romantico. Ha trasformato il Milan in una potenza mondiale, conquistando i cuori di milioni di tifosi. Il suo lascito nel mondo del calcio sarà per sempre ricordato.
Massimo Moratti (da calciomercato.com): È stato un avversario leale, sotto tutti i punti di vista. Non ha mai preso posizione contro, ha sempre parlato di Milan e Inter come due squadre di Milano a cui lui teneva, pur essendo milanista. È sempre stato un avversario leale e anche spiritoso e simpatico. Il ricordo di Berlusconi non si ferma solo lì, si ferma a tutta la sua attività che ci ha invaso la vita per tanti perché aveva una personalità fortissima e ha inciso sulla storia del Paese e non è da sottovalutare questa persona.
Ruud Gullit: Riposa in pace Mr. Berlusconi. Per sempre grato per l'opportunità che mi hai dato di giocare per il tuo iconico club.
Gabriele Gravina (presidente FIGC): Silvio Berlusconi ha cambiato la storia del calcio italiano, è stato un vincente che ha saputo imprimere un'impronta chiara e indissolubile nello sviluppo del nostro mondo. Il suo contributo in termini di passione, di innovazione e di investimenti, sempre con un'attenzione particolare al bel gioco e al divertimento, è stato fondamentale per l'affermazione del nostro movimento in campo internazionale.
Fabio Capello: Silvio Berlusconi è stato un genio. Aveva una visione per la quale era anni avanti. In tanti campi ha fatto cose incredibili, come nel calcio e nel mondo imprenditoriale, in altri ambiti lo hanno perseguitato. A lui devo tutta la mia carriera di allenatore.
Forever part of our history, eternally in the hearts and minds of every Rossonero.
— AC Milan (@acmilan) June 12, 2023
Il Presidente della nostra storia. Nel cuore, nella memoria, nell’eternità. pic.twitter.com/cyMyctQGAw