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È il mercato a tenere banco a Cornaredo Mattia Croci-Torti: «Celar non è stata una scelta dettata soltanto dal mercato. Le partenze? Non ci faremo cogliere impreparati»
Mattia Bottani: «Ho fatto un bel gol e mostrando la maglia volevo dimostrare ai miei tifosi che ci sono e che darò sempre tutto per questi colori, come ho sempre fatto».
LUGANO - Un pomeriggio di festa per il Lugano, che a Cornaredo ha strapazzato l'Yverdon di Marco Schällibaum con un tennistico 6-1, trovando una grandissima reazione alla brutta sconfitta di Zurigo.
«Devo assicurarvi che faceva molto caldo per tutte e due le squadre, non è stato facile trovare subito il giusto ritmo - le parole di Mattia Croci-Torti - Abbiamo reagito molto bene al gol, da uomini veri. Era facile crollare e farsi prendere dal nervosismo, ma la squadra ha risposto come volevo io, con grande maturità. Una vittoria meritata, la squadra non ha perso la testa e questo aspetto mi ha fatto molto piacere. Fare sei gol è sempre speciale: ogni allenatore si alza il giorno della partita sperando di fare sei gol all’avversario. Bottani tra le linee e stato devastante e ha dato risposta in campo alle parole del post Zurigo».
Capitolo mercato. Amoura non è stato convocato perché in partenza e già domani dovrebbe svolgere le visite mediche con la formazione belga della Royale Union Saint-Gilloise (che destino vuole sia anche l'avversaria nell'imminente playoff di EL). Dalla sua cessione il club sottocenerino dovrebbe incassare una cifra attorno ai quattro milioni più bonus. Mentre dietro la scelta di non schierare Celar dall'inizio non c'è soltanto il mercato... «C'era gente che meritava di scendere in campo ed era giusto testare altri giocatori perché abbiamo davanti a noi una partita importantissima come quella di Bruxelles. So benissimo che la situazione con Celar è sempre particolare, ma oggi Cimignani e Vladi hanno risposto presente con una rete ciascuno».
Carlos Da Silva e il Lugano dovranno essere bravi a reagire alle uscite... «Dovremo per forza di cose andare a prendere altri giocatori poiché quest'anno abbiamo tre competizioni e dobbiamo essere coperti. La partenza di Amoura ci dispiace, ma la società sa cosa fare. Nella nostra testa è tutto chiaro».
Chiusura con Mattia Bottani: «Sono felicissimo, soprattutto per la squadra. Dopo la brutta sconfitta di Zurigo ci voleva una reazione. Abbiamo incassato una rete, alla quale abbiamo reagito molto bene. Questi sono segnali molto positivi per tutto l' ambiente. Dopo il mio gol ho mostrato la maglia alla curva, un'esultanza che mi è venuta in mente in quel momento. Ho fatto un bel gol e con quel gesto volevo dimostrare ai miei tifosi che ci sono e che darò sempre tutto per questi colori, come ho sempre fatto».
