Roy Keane critica i Red Devils dopo il primo ko - alla seconda giornata - contro gli Spurs
«Nella prima partita avevano giocato male, ottenendo almeno il risultato. Nella seconda speravo crescessero... ma non è stato così».
MANCHESTER - Milioni spesso buttati, acquisti sovente sbagliati e cessioni frettolose: in questi anni il Manchester United è lontano dai fasti del passato, quando brillava in Premier e pure in Champions conquistando trofei su trofei e ammaliando tifosi in tutto il mondo.
La nuova stagione è iniziata con una vittoria di misura contro il Wolverhampton, ma alla seconda giornata è già arrivato il primo stop ad opera del Tottenham (2-0). Un ko in trasferta che ha fatto male ai Red Devils e ai suoi illustri tifosi, come l’ex storico centrocampista Roy Keane.
«Sono disperato, assolutamente disperato nel vedere questo United: siamo il nuovo Tottenham - ha commentato ai microfoni del “Daily Mail” - La cosa più grave è quando penso che una squadra non sia in grado di giocare in un determinato modo in trasferta. Questo è il caso dello United che non è stato all'altezza e nel secondo tempo è stato veramente deludente. È troppo “facile” affrontare questa squadra: gli Spurs hanno meritato».
«Prima della partita mi sono detto che il Manchester aveva giocato male con i Wolves, ma almeno aveva ottenuto il risultato e speravo che nella seconda gara crescesse - ha aggiunto il 52enne - Non è stato così. Hanno fatto bene forse i primi 30 minuti ma le partite ne durano 90. Bisogna avere voglia e convinzione per tutto il match: così non va…».