Il tecnico del Lugano Mattia Croci-Torti si è espresso in merito alla battuta d'arresto maturata contro i belgi del Sainte-Gilloise (0-2).
La sfida di ritorno è in agenda il prossimo 31 agosto.
SAINTE-GILLOISE - Il Lugano è uscito sconfitto sul campo dell'Union St-Gilloise, in occasione del match d'andata valido per i playoff di Europa League.
La truppa di Mattia Croci-Torti si è inchinata 2-0 e giovedì prossimo è in agenda la sfida di ritorno a Ginevra (ore 20.30). «Ciò che ci è mancato è sicuramente stato concretizzare le occasioni che abbiamo avuto», sono state le parole del Crus al termine dell'incontro. «Siamo venuti in Belgio e ce la siamo giocata alla pari, senza avere paura degli avversari e costruendo diverse belle azioni. Nella partita di ritorno dovremo essere più precisi sotto porta, anche perché non tutto è perduto. Abbiamo la convinzione di essere all'altezza della situazione e che possiamo veramente provare a girare questo risultato a Ginevra fra sette giorni».
Dopo una prima parte della gara in cui hanno faticato, i bianconeri sono cresciuti con il passare del tempo e sono andati vicini al gol in più di una circostanza, senza però avere troppa fortuna. «Anche quando abbiamo incassato il 2-0 non abbiamo mai smesso di crederci, creandoci delle ghiotte occasioni da rete. Il merito va anche al loro portiere - autore di alcuni interventi di rilievo - e peccato per il gol annullato dal VAR, perché forse la palla entrava lo stesso e invece è finita in maniera fortuita sul braccio di Hajdari. Con i se e con i ma non si va però da nessuna parte e la verità è che abbiamo perso perché loro sono stati più bravi rispetto a noi nei 25 metri. Dobbiamo sicuramente essere più brillanti al ritorno se vogliamo passare il turno».
Appuntamento dunque al prossimo 31 agosto allo Stade de Genève. La squadra che vincerà il doppio confronto sarà qualificata alla fase a gironi di Europa League, mentre quella che perderà potrà comunque misurarsi in Conference League. «L'importante è che ci abbiamo creduto fino in fondo, non dobbiamo essere né tristi né arrabbiati, bensì amareggiati. Sarà però necessario mantenere una certa positività, abbiamo i mezzi per farcela. L'Union St-Gilloise senza i suoi supporters sarà sicuramente una squadra diversa, anche perché questa sera nei momenti di difficoltà il pubblico ha spinto la squadra a fare qualcosa in più. I nostri tifosi? Sono dell'idea che gli spettatori presenti in Belgio ci abbiano sostenuto fin dal primo istante e per questo siamo contenti. Giovedì prossimo ci auguriamo di avere più tifosi possibili al seguito per alimentare questo sogno che è comunque ancora presente in noi».