ACB, in palio qualificazione e serenità
Finora i granata non hanno convito. Con lo Sciaffusa possono "partire".
BELLINZONA - Claudicante in campionato, il Bellinzona cerca in Coppa Svizzera quell’entusiasmo necessario per dare finalmente una svolta alla sua stagione. Superato senza problemi il Buchs nel primo turno, per allungare la loro avventura nel torneo a eliminazione, per qualificarsi per gli ottavi di finale, i sopracenerini dovranno “alzare il livello”. Domenica (ore 16), al Comunale arriverà infatti uno Sciaffusa che, come i granata in difficoltà in Challenge League, ha voglia di lasciarsi alle spalle il periodo critico e vivere qualche soddisfazione.
Tra due squadre finora poco brillanti è difficile trovare una favorita. Anche tenuto conto degli ultimi acquisti, su tutti il centrocampista Abdallhai Mahmoud e l’esperto portiere Alessandro Iacobucci, l’ACB sembra tuttavia messo meglio dei gialloneri. Deve, esserlo, anche perché un nuovo capitombolo aprirebbe ufficialmente una crisi che rischia, come sempre nella Capitale, di sfociare in un cambio di rotta. Nell’immediato Sandro Chieffo non rischia, è vero; è però chiaro che, tra la Coppa Svizzera e il successivo e velocissimo trittico di campionato (Vaduz, Sciaffusa e Stade Nyonnais nel giro di dieci giorni), il mister si gioca gran parte del futuro.
Nella speranza di poter contare su un grande sostegno, per l’impegno di domenica il Bellinzona permetterà agli under-18 di entrare gratuitamente al Comunale. Molti tra quelli che seguiranno la sfida potrebbero poi tornare a casa con un prezioso regalo: il club sta infatti preparando palloni e magliette autografati da distribuire ai più fortunati.