Gigi Buffon, nuovo capo delegazione dell'Italia, ha toccato diversi argomenti
«Sono partiti tanti campioni, il calcio europeo si è impoverito. Inter e Milan, se in giornata, in Champions possono battere chiunque»
TORINO - Intervenuto nel corso del programma "Supertele" di Dazn, l’ormai ex portiere Gigi Buffon - da poco capo delegazione della Nazionale italiana - ha toccato diversi argomenti come la lotta Scudetto, le possibilità delle italiane in Champions e - ovviamente - gli ultimi avvenimenti nel mondo-Juve, di cui è stato capitano e baluardo per una vita.
«Per la Juventus siamo in un periodo nel quale c'è un caso ogni settimana… sicuramente non ci si annoia - ha commentato Buffon - La miglior medicina sono le prestazioni e le vittorie come quelle con la Lazio. Già l'anno scorso c'era una rosa che poteva competere per lo scudetto, poi ci sono state delle vicissitudini che non l'hanno permesso e non è mai stata realmente in corsa. Adesso ha la stessa squadra e ne vedo poche di rose così competitive. Forse l’Inter forse è più completa, ma ha gli impegni in Europa che peseranno, mentre Allegri può preparare un incontro a settimana non avendo le coppe».
Il 45enne è poi stato sollecitato sui casi Pogba e Bonucci. «Cosa mi sento di dire? È un dispiacere perché conosco bene sia Pogba che Bonucci. Conoscevo molto bene anche la Juve, adesso però è stato stravolto tutto. Non conoscendo le persone che ora guidano la società non posso permettermi di avanzare giudizi: sembrerei fuori luogo. Non voglio sputare sentenze».
Infine il discorso delle italiane in Champions dopo i colpi (arabi) del calciomercato. «Secondo me il movimento europeo si è impoverito ed equilibrato. L’Inter e il Milan in giornata possono battere chiunque, anche il City e il Real. Avere delle possibilità di alzare la Champions è bellissimo».