La Bielorussia sembra essere un avversario facile. Sembra
Domenica a San Gallo Xhaka eguaglierà Heinz Hermann.
SAN GALLO - Non è facile parlare di calcio, quando eventi di guerra vanno proprio a toccare questo mondo talvolta ovattato, ma va fatto.
La Nazionale, che domenica a San Gallo affronterà la Bielorussia nell’ambito delle qualificazioni a Euro2024, è stata direttamente coinvolta. Giovedì sera avrebbe dovuto giocare a Tel Aviv un’altra partita, rinviata per i noti avvenimenti accaduti in Medio Oriente.
Difficile in certi frangenti occuparsi di sport, ma inesorabilmente il mondo va avanti e la squadra allenata da Murat Yakin scenderà regolarmente in campo (alle ore 18.00) per un match che è stato già annunciato con il “tutto esaurito”: saranno infatti 17¦000 gli spettatori presenti al Kybunpark per sostenere Xhaka & Co. Proprio il capitano domenica taglierà un prestigioso traguardo, quello delle 118 presenze in nazionale, eguagliando il record di Heinz Hermann, ex giocatore del GC, Xamax, Servette, Aarau e Basilea (15 i gol segnati tra il 1978 e il 1991 con la maglia della Svizzera).
Da mercoledì la Nati si allena al GC Campus di Niederhasli. Il Ticino è rappresentato da due elementi che giocano nel Lugano: Renato Steffen e Uran Bislimi. Quest’ultimo richiamato insieme ad Andi Zeqiri (che gioca nel Genk) all’ultimo momento per l’indisponibilità di Ruben Vargas e Noah Okafor.
Partita, quella con la Bielorussia, sulla carta facile, ma attenzione alle ultime non “sublimi” prestazioni contro altre nazionali reputate, appunto, facili. Vedi Andorra e Kosovo. Attesa quindi una prova convincente, che cancelli i malumori emersi recentemente. Nel match d’andata, giocato il 25 marzo 2023 sul campo neutro di Novi Sad, gli elvetici vinsero facilmente 5-0, con la tripletta di Steffen e le reti di Xhaka e Amdouni. Le premesse ci sono, i fatti e non “parole” sono quindi attesi da San Gallo.