Kane, Rashford e Bellingham portano a spasso gli azzurri
Decisiva, per la truppa di Spalletti, sarà la sfida del 20 novembre in Ucraina.
LONDRA - Una buona prestazione non è bastata all'Italia per sorprendere l'Inghilterra. Neppure per stopparla. A Wembley è infatti finita 3-1 per i padroni di casa che, trascinati dalle reti di Kane e Rashford e dalle accelerazioni di Bellingham, hanno prenotato un biglietto per il prossimo Europeo.
Partiti con la giusta attenzione e il giusto ritmo, gli azzurri sono passati al 15' con Scamacca. Prima dell'intervallo, complice un fallo di Di Lorenzo, su rigore è però arrivato il pari di Harry Kane. Rimessa la sfida sui giusti (per loro) binari, i britannici hanno poi accelerato trovando, nella ripresa, le reti del successo. A chiudere i conti ci hanno pensato Rashford, ben innescato da Bellingham, e il solito Kane.
A causa del rovescio - e del contemporaneo successo dell'Ucraina a Malta (1-3) - Donnarumma e soci sono scivolati al terzo posto del girone, staccati di 6 lunghezze dall'Inghilterra e di 3 proprio dalla selezione di Rebrov che, giocata una partita in più, ora si concentrerà sullo scontro diretto del 20 novembre. Quel giorno si deciderà chi meriterà l'Europeo e chi, invece, dovrà seguirlo da spettatore.
Vittorie sofferte, nel mercoledì “continentale”, le hanno ottenute la Serbia, che ha sensibilmente avvicinato la qualificazione piegando 3-1 il Montenegro, la Danimarca, impostasi solo 2-1 a San Marino, e la Slovenia, rimasta in vetta nel Gruppo H grazie all’1-0 in Irlanda del Nord. Pari deludente (2-2) per l’Ungheria, rallentata da una buona Lituania.