“Cura dell’alopecia come posizionare una protesi su un paziente che ha perso un arto"
Centinaia di fatture emesse senza IVA: il portoghese e Georgina sotto inchiesta.
MADRID - Ha lasciato Madrid da un pezzo, la Spagna rimane in ogni caso un luogo del cuore per Cristiano Ronaldo. Del cuore e di interessi economici. Nella capitale spagnola, aprendo la prima Insparya Hair Medical Clinic, CR7 ha infatti cominciato il business del trattamento della calvizie. Un business redditizio - ne è nata una catena - ma che potrebbe essere cresciuto anche grazie a conti non proprio trasparentissimi.
L’Agenzia delle Entrate iberica ha infatti comunicato di aver aperto un procedimento proprio a carico dell'attività del lusitano, accusata di aver emesso centinaia di fatture senza IVA tra il 2019 e il 2021.
Secondo le autorità, i trapianti perseguono scopi puramente estetici; per questo motivo non potrebbero godere delle esenzioni riservate ai “servizi medici per diagnosi, prevenzione, trattamento e cura di malattie” e dovrebbero essere tassati al 21%.
Stando a quanto anticipato da “El Confidencial”, l’azienda si è difesa equiparando l’alopecia alla perdita di un arto. "Non è in dubbio che il trattamento della malattia dell'alopecia porti a un miglioramento estetico nella maggior parte dei pazienti - hanno spiegato i legali - ma lo scopo non è solo estetico ma anche medico, come posizionare una protesi su un paziente che ha perso un arto”.