Riparte il campionato, situazione delicata per bianconeri e granata
A Cornaredo comincia un nuovo tour de force.
YVERDON / BELLINZONA - Consumata una sosta che ha portato buone notizie (la conferma del ritorno, da gennaio, di Doumbia) e scossoni (l’addio alla colonna dello staff Nicholas Townsend), il Lugano si presenta all’ultimo sprint prima della fine dell’anno con più dubbi che certezze. Questi sono figli dei tanti guai - leggasi infortuni - che sono capitati al gruppo e di un cammino non certo impeccabile. Se nel primo tour de force stagionale i bianconeri avevano fatto benone (turno passato in Coppa Svizzera, 4 punti in due partite in Europa e 6 punti in quattro match in campionato), nel secondo hanno rallentato pericolosamente. Hanno fatto il loro dovere nella “loro” Coppa Svizzera, è vero; per il resto hanno raccolto quasi solo delusioni. Fatto salvo per il pari strappato allo Young Boys, hanno infatti sempre perso. Due volte nelle prove “continentali” e tre in Super League. Per questo, a Cornaredo, si guarda con un pizzico di preoccupazione all’ultima “tirata”, quella che manderà in archivio metà annata e, probabilmente, l’esperienza europea.
Da sabato il Lugano scenderà in campo sette volte in 23 giorni. Una corsa a perdifiato insomma. Due volte per l’Europa Conference League e cinque per il campionato, con la tripletta di gare casalinghe (Lucerna-Basilea-Winterthur) di inizio dicembre che potrebbe segnare indelebilmente la stagione. Prima di quelle, prima di tutte, è però in programma la sfida in trasferta contro un Yverdon difficilmente definibile. Contro un rivale che, da neopromosso, ha fatto bene ma nonostante ciò ha deciso di cambiare la guida tecnica, salutando Schällibaum e chiamando Mangiarratti. Contro un rivale che, nonostante le difficoltà, in classifica siede comunque un gradino più in alto dei bianconeri. Nella sua avventura in panca, Croci-Torti ha sempre impostato le partite per provare a vincerle; se (svuotandosi) l’infermeria glielo permetterà, continuerà così. Altrimenti qualche conto potrebbe anche cominciare a farlo.
Nessun conto lo faranno invece a Bellinzona dove, prese lentamente le misure al campionato, sembrano ora poter ambire alla tranquillità. Per farlo i granata non dovranno però cadere in antichi errori. Tradotto: domenica contro il non certo irresistibile Baden non dovranno fare scherzi. Un successo renderebbe la classifica estremamente più bella.
PL | Punti | W | D | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Thun | 15 | 31 | 9 | 4 | 2 | 30 | 15 | 15 | LWWWW | |
2 | Etoile-carouge Fc | 15 | 27 | 8 | 3 | 4 | 28 | 22 | 6 | WDWLD | |
3 | Xamax | 15 | 22 | 7 | 1 | 7 | 26 | 30 | -4 | LWLLL | |
4 | Aarau | 14 | 21 | 6 | 3 | 5 | 24 | 19 | 5 | DWWLW | |
5 | Vaduz | 14 | 20 | 5 | 5 | 4 | 18 | 20 | -2 | DWDDW | |
6 | Wil | 14 | 18 | 4 | 6 | 4 | 23 | 19 | 4 | DLDWD | |
7 | AC Bellinzona | 15 | 17 | 4 | 5 | 6 | 18 | 25 | -7 | DLLLD | |
8 | FC Stade Ls Ouchy | 14 | 16 | 3 | 7 | 4 | 26 | 20 | 6 | DDDDW | |
9 | Sciaffusa | 14 | 15 | 4 | 3 | 7 | 19 | 24 | -5 | LLLWD | |
10 | FC Stade Nyonnais | 14 | 10 | 3 | 1 | 10 | 19 | 37 | -18 | LWLLL |