La formazione bianconera ha colto un roboante successo contro l'Yverdon lontano dalle mura amiche.
I ticinesi torneranno in campo giovedì sera contro il Bodo/Glimt lontani dalle mura amiche.
LUGANO - Dopo tre sconfitte consecutive – calcolando anche il match di Conference League contro il Bruges – e una vittoria in campionato che mancava addirittura dallo scorso 30 settembre contro il WInterthur (3-1) - il Lugano ha espugnato il campo dell'Yverdon con il punteggio di 5-0, in occasione del match valido per la 15esima giornata di Super League.
In precedenza i bianconeri erano infatti caduti nell'ordine contro Servette (0-1), Grasshopper (1-2), Losanna (1-3) e Zurigo (0-3) e in mezzo avevano colto un pareggio con lo Young Boys (1-1). I numerosi impegni, sia in Conference League - con la fase a gironi giunta al quarto turno - e in Coppa Svizzera - dove la truppa del Crus si è qualificata per i quarti di finale, dove affronterà il Basilea - non hanno di certo aiutato la squadra a essere più concreta in Super League. In ogni caso il gruppo è attualmente in salute e ha dimostrato con cinque reti all'attivo e lontano dai propri tifosi, di essere in grado di mantenere alta la concentrazione per 90' e di poter sfoderare ancora una volta prestazioni di alto livello.
Per la cronaca la formazione bianconera ha piegato gli uomini di Mangiarratti grazie alla doppietta realizzata da Celar (59' e 62'), così come alle reti di Hajdari (57'), Hajrizi (74') e Babic (91'). In virtù di questa affermazione i ticinesi – che torneranno in campo giovedì sera in Europa contro il Bodo/Glimt – contano 19 punti e hanno scavalcato in classifica proprio i rivali di giornata (17), che sono però scesi in campo una volta in più. Conduce la graduatoria lo Zurigo con 30 punti, due lunghezze di vantaggio sull'YB (28) e sul Servette (28), con i bernesi che hanno però disputato una partita in meno. Chiudono Basilea (11) e il fanalino di coda Stade Lausanne (10).
Nello stesso tempo fra i cadetti il Bellinzona ha colto un importante successo casalingo, liquidando il Baden 3-1. Per la compagine granata – settima della graduatoria (17 punti) – sono andati a segno Mahmoud (17'), Mihajlovic (33') e Pollero (54'), mentre per gli ospiti Giampà (22') ha siglato il gol della bandiera. Dal canto suo il Sion è saldamente in vetta (32), inseguono Thun (30) e Stade Lausanne (20). Nei bassifondi stazionano sempre il Baden (16) - al nono rango - e lo Sciaffusa al decimo (11).