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SERIE ALe società lanciano l'allarme: «Un autogol, il campionato sarà meno competitivo»

30.12.23 - 12:00
La proroga del Decreto Crescita non è stata approvata. Già da gennaio sarà una rivoluzione (fortemente al ribasso) nel mercato della Serie A
Imago
Giorgio Furlani insieme a Giuseppe Marotta
Giorgio Furlani insieme a Giuseppe Marotta
Le società lanciano l'allarme: «Un autogol, il campionato sarà meno competitivo»
La proroga del Decreto Crescita non è stata approvata. Già da gennaio sarà una rivoluzione (fortemente al ribasso) nel mercato della Serie A
Da Marotta a Furlani, passando per Lotito: il pensiero è condiviso. La competitività di tante squadre italiane, tanto più sul palcoscenico europeo, è destinata a scendere. «Nessun vantaggio, questo tipo di situazione va solo a distruggere alcune società».
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ROMA - Una doccia gelata, un autogol clamoroso, un colpo tremendo per la Serie A. Questo, in estrema sintesi, il pensiero di tante società dopo il dietrofront del Governo italiano sul decreto crescita - proroga non approvata - e dunque sulla fine di una misura che permetteva ai club di ottenere forti agevolazioni fiscali per l'ingaggio di calciatori e allenatori (pensiamo ad esempio a Lukaku, Thuram e Mourinho), in arrivo dall'estero. Insomma tante squadre - pensiamo solo a Milan, Inter, Juve e Roma - dovranno rivedere e diminuire pesantemente l’ingaggio netto che possono offrire ai singoli calciatori.

«Nel momento in cui il calcio italiano sta risalendo la china nel ranking, con tre squadre reduci dalle finali europee, l'abolizione del Decreto Crescita è un autogol per il mondo del calcio e per l'economia del Paese», ha spiegato a “Sky Sport” l'ad dell'Inter Beppe Marotta.

«Le agevolazioni avevano come obiettivo quello di facilitare l'ingresso in Italia di giocatori di qualità. Adesso invece è un handicap, e il danno prodotto sarà irrimediabile. Senza questi calciatori il nostro campionato verrà fortemente impoverito e il prodotto “Serie A” ne risentirà (anche a livello di guadagni con i diritti tv). Saremo meno competitivi. Non solo le grandi, ma anche le medio piccole avranno meno introiti. Un vantaggio per la Nazionale e i giovani talenti? Assolutamente no, non erano svantaggiati dall'arrivo di campioni dall'estero. Questa decisione non porterà nessun beneficio al nostro calcio».

Già in novembre, quando l’eliminazione della tassazione agevolata nel calcio era solo uno “spettro” all’orizzonte, l’ad del Milan Giorgio Furlani - esperto di finanza - aveva lanciato l’allarme. «Toglierlo sarebbe una pazzia. È l'unica leva per mantenere il calcio italiano competitivo rispetto agli altri campionati». 

E invece è andata proprio così… «Bella e grande fesseria - ha commentato Claudio Lotito, presidente della Lazio - Il vero problema è che questo tipo di situazione va a distruggere alcune società, e in mezzo ci sono grandi club come il Milan, la Juve e anche la Roma».

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COMMENTI
 

Tirasass 12 mesi fa su tio
E chissene. Tasse giuste a tutti e non solo ai soliti che lavorano x davver

Net21 12 mesi fa su tio
sarebbe bello se le agevolazioni le dessero un po' a tutti, mica solo a questi pallonari da strapazzo. per cosa poi??? che meriti hanno?

Hannoveraner 12 mesi fa su tio
Decisione giustissima

adri57 12 mesi fa su tio
Più soldi hanno più ne spendono. Salari per giocatori mediocri fuori controllo. Dirigenti che in un’azienda normale, verrebbero licenziati dopo pochi mesi.

ilarios 12 mesi fa su tio
Meglio comprarsi un giocatore già fatto che puntare sui giovani? È vergognoso che un gioccatore guadagni fiori fiore di soldi per poi andare in panchina?

Gobbodentro 12 mesi fa su tio
Finalmente!magari è la volta buona che falliscono i cartonati.

tormar 12 mesi fa su tio
Finalmente! Valorizzare il proprio settore giovanile. Basta con sti stranieri succhia soldi, che poi l’80% che gioca in Italia sono dei comuni giocatori che troveresti in serie B!

Dylan Dog 12 mesi fa su tio
Era ora! Basta 💰 per prendere a calci un pallone!

belaolga 12 mesi fa su tio
la terra dei cachi....cantavano...

Heinz 12 mesi fa su tio
Risposta a belaolga
Detto da voi poi... il bue che da del cornuto all'asino

John Wayne 12 mesi fa su tio
Problemi per loro, mica per noi, anzi, con tutti i malaffari sottobanco che girano sarebbe ora un bel repulisti! Ci sono italiani che si indebitano pur di comperare la tessera, prima il calcio e poi la famiglia e lavoro.

AAA82 12 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Nel tuo commento vedo il festival delle frasi fatto. Bravo, buon lavoro 😅

tormar 12 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Non solo la tessera, ma anche andare in vacanza al mare e in montagna 😜

Heinz 12 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Dai terroni della svizzera campioni del leasing a babbo morto datevi una calmata !

HSF 12 mesi fa su tio
Risposta a tormar
Lo stesso vale per svizzeri. Ci indebitiamo per il leasing, le vacanze estive e invernali, gli investimenti con le cripto,…
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