SERIE A«In nazionale non si cazzeggia»

NAPOLI - L'allenatore della nazionale italiana - Luciano Spalletti - ha rilasciato una lunga intervista in cui ha toccato diversi temi, fra i quali il comportamento degli Azzurri che si apprestano a difendere la prossima estate il titolo conquistato a Euro 2020.

«Alcuni giocatori devono aver creduto che Spalletti abbaia e poi non ha i dentini, invece si sbagliano e adesso bisogna mettere in chiaro alcune cose», sono state le parole di Spalletti, riportate dalla "Gazzetta dello Sport". «Da ora in avanti non saranno più ammesse le Playstation e se non sanno come distrarsi la notte glielo invento io un giochino a cui pensare. Se non saranno abbastanza i compiti che darò loro di giorno, gliene darò alcuni per distrarsi anche di notte. In nazionale si sta sul pezzo, concentrati e non si cazzeggia. Voglio far rivivere i raduni e i ritiri di un tempo, le vecchie abitudini e le atmosfere. Cose semplici e sane e Buffon in questo mi aiuterà. Se la modernità è giocare alla Playstation fino alle 4 di mattina quando c'è la partita il giorno dopo, allora questa modernità non va bene. Viviamo in un mondo che poco incentiva il duro lavoro, il sudarsi le cose. Questi non sono i valori che la mia Italia deve trasmettere».

In seguito è stato il turno del presidente del Napoli, che non ha mai digerito l'addio del tecnico, avvenuto la scorsa estate dopo la trionfale marcia verso lo Scudetto. «De Laurentiis ha detto che gli ho fatto perdere 100 milioni? Ma quale De Laurentiis ha parlato? Ce ne sono in giro 4-5 in e non mi riferisco ai figli, c’è quello grato, quello malinconico, quello rancoroso, quello retroscenista... Gli auguro di centrare il Mondiale per club che garantisce enormi introiti, nel ranking del Napoli c’è anche la mia mano».