La truppa di Mattia Croci-Torti ha prevalso sui renani ai rigori (6-5) e stacca così il pass per la semifinale di Coppa Svizzera.
Negli altri incontri da segnalare le vittorie ottenute anche da Servette e Winterthur.
BASILEA - Il Lugano si è qualificato per la semifinale di Coppa Svizzera, in virtù del successo ottenuto contro il Basilea al St. Jakob Park dopo i calci di rigore (6-5).
Dopo aver sconfitto nell'ordine Gunzwil (7-0), Lancy (3-0) e Losanna (4-0) la compagine bianconera ha avuto così la meglio anche sulla truppa di Fabio Celestini, staccando meritatamente - ma con qualche difficoltà di troppo - il pass per il penultimo atto di questa competizione, con il risultato che dopo 120' di gioco era fermo sul 2-2.
Per la cronaca il tecnico dei ticinesi non ha potuto beneficiare dei servigi di numerosi giocatori, fra i quali Anto Grgic - squalificato - così come Renato Steffen, Ignacio Aliseda, Ousmane Doumbia, Martim Marques e Boris Babic, infortunati. Dal canto suo Kreshnik Hajrizi è stato normalmente schierato - in un reparto arretrato composto anche da Milton Valenzuela, Lukas Mai e Albian Hajdari - mentre Uran Bislimi è inizialmente partito dalla panchina. In attacco largo a Mattia Bottani e Yanis Cimignani a supporto di Zan Celar, unico terminale offensivo.
La mossa si è rivelata felice poiché è stato proprio il centravanti sloveno il protagonista assoluto della fase iniziale della gara e a mettere la firma sulle prime due marcature della serata, visto che dopo soli 15' aveva già realizzato la sua seconda rete dagli undici metri. In precedenza aveva invece aperto le danze dopo pochi minuti, gelando di fatto già al 6' gli spettatori locali presenti allo stadio. Nella ripresa i padroni di casa hanno provato in tutti i modi a risollevare le sorti del match, con la retroguardia sottocenerina che è stata in grado di respingere ogni assalto da parte degli avversari fino all'81', momento in cui il padrone di casa Barry ha accorciato le distanze (2-1). Incassato il colpo i bianconeri non sono stati bravi a mantenere la giusta lucidità e sono nuovamente capitolati due minuti più tardi, sempre a opera del 21enne attaccante francese il quale - siglando il gol del pareggio e sancendo la sua personale doppietta - ha spedito le due squadre all'overtime. Dopo altri 30' di gioco il risultato non si è sbloccato, così i rigori alla fine hanno sorriso al Lugano. Sabbatini e compagni torneranno in campo nel pomeriggio di domenica a Lucerna (ore 14.15), nella partita valida per il 26esimo turno di Super League.
Per quanto riguarda gli altri incontri da segnalare i successi ottenuti anche da Servette e Winterthur. La formazione ginevrina si è imposta fuori casa contro il Delémont - unica compagine di Promotion League ancora presente nel tabellone principale - con il punteggio di 2-0. Per la cronaca le reti sono state siglate da Stevanovic (52') e Nishimura (74'). Dal canto suo il Winterthur ha liquidato con lo stesso punteggio i cugini dello Zurigo, grazie alla doppietta realizzata da Bukart (62' e 67').
BASILEA - LUGANO dr 5-6 2-2 (0-2)
Reti: 6' Celar 0-1; 15' Celar 0-2; 81' Barry 1-2; 83' Barry 2-2.
LUGANO: Saipi; Valenzuela, Hajdari, Mai (46' El Wafi), Hajrizi; Sabbatini, Belhadji (115' Przybylko), Macek (72' Bislimi); Bottani (61' Mahou), Celar (72' Vladi), Cimignani (106' Espinoza).