L'allenatore del Lugano in vista del match di domani: «Dovremo stare attenti, hanno degli ottimi giocatori in rosa e buone individualità»
LUGANO - Sarà un Lugano al gran completo quello che domani affronterà l'Yverdon, in una gara nella quale i bianconeri andranno a caccia della quarta affermazione di fila in campionato (la quinta calcolando anche la Coppa).
«L'Yverdon è un avversario tosto - è intervenuto Mattia Croci-Torti nella consueta conferenza stampa pre-partita - Ha battuto lo Zurigo nell'ultimo incontro, squadra che fino a poco tempo fa si trovava al terzo posto in classifica. Anche la settimana prima aveva offerto una buona prestazione a Winterthur. Hanno fatto un ottimo mercato dal quale trovo siano usciti molto rinforzati. Dovremo stare attenti, hanno degli ottimi giocatori in rosa e buone individualità».
Squadra al completo significa anche più concorrenza e più intensità negli allenamenti: «Quando la qualità negli allenamenti aumenta, di pari passo ci sono anche altri aspetti che migliorano. Da allenatore sono chiamato a fare delle scelte, non facili. Ciò però non cambia il mio ruolo: devo saper gestire questi aspetti e comunicare a qualcuno che deve stare a guardare. Non è mai bello, ma fa parte del gioco. Ad ogni modo le mie scelte, da quando sono a Lugano, dipendono soltanto ed esclusivamente da chi sta meglio».
A tenere banco in casa Lugano è la questione contrattuale di Sabbatini (il capitano è in scadenza)... «Questa è una situazione societaria che evidentemente dev'essere gestita con grande rispetto. Sappiamo quanto sia stato importante in questi anni il nostro capitano ed ancora oggi resta il giocatore con più minuti di gioco. Ha sempre aiutato la squadra, anche dalla panchina. Sicuramente non è un momento semplice, è normale ci pensi. Spero però che la sua situazione venga definita al più presto nel rispetto della persona, ancor prima che del calciatore».