Laporta, presidente del Barcellona, punge i rivali di sempre: «Non è un regalo...»
«Vedremo se alla fine lo ingaggeranno. Andrebbe comunque a snaturare lo spogliatoio».
MADRID - Kylian Mbappé potrebbe (e dovrebbe) essere il colpo grosso dell’estate, col Real Madrid promesso sposo del fuoriclasse francese, in scadenza col PSG.
Sullo sfondo un accordo di 5 anni a cifre faraoniche, oltre ad un bonus alla firma leggermente inferiore ai 130 milioni di euro. Insomma numeri mostruosi per colui che è destinato a diventare il giocatore più pagato dei Blancos (si parla di 26 milioni netti all’anno, più altri bonus facilmente raggiungibili).
Tutti felici? Più o meno. Invidia in casa blaugrana? No, stando a sentire il presidente Joan Laporta, che anzi punzecchia i rivali di sempre. «Invidioso di Florentino Perez e del Real? Per niente, assolutamente no. Tra l’altro vedremo se alla fine lo ingaggeranno o meno, obiettivamente non lo so. Vedremo - ha commentato al “Mundo Deportivo” - In ogni caso un acquisto di questo tipo andrebbe a creare delle problematiche all’interno del gruppo. Per ingaggiare Mbappé dovranno anche vendere qualcun altro, giusto? Perché non possono giocare due calciatori diversi nella stessa posizione e a livello economico si creerà qualche squilibrio. È una mia previsione, ma parlando di numeri sarà davvero un grande problema. Andrebbe a snaturare sicuramente lo spogliatoio. Non è un regalo».