I bianconeri hanno fatto la (loro) storia
Solo le grandi squadre hanno raggiunto tre finali consecutive.
LUGANO - E tre. Dopo esserci riuscito nel 2022 e il 2023, il Lugano si è nuovamente qualificato per la finale di Coppa Svizzera.
L’ufficialità della conquista dell’ultimo atto del torneo nazionale è arrivata al Tourbillon, al termine di un match nel quale i bianconeri non hanno dominato il Sion - come avrebbero potuto, trattandosi pur sempre di una squadra di Challenge League - ma nel quale hanno, nuovamente, dimostrato di riuscire sempre a trovare il bandolo della matassa. Hanno faticato in avvio ma poi, con il gioco e le individualità, hanno chiuso la pratica. E hanno riscritto la (loro) storia. Mai prima di questi ultimi anni il club ticinese aveva saputo arrivare in fondo alla competizione per tre volte consecutive. Di più, solo sei volte, nella quasi centenaria “vita” della competizione (la prima edizione si disputò nella stagione 1925/26), un squadra era riuscita a fare altrettanto. E quando è capitato protagonista è sempre stato un club dominante. Il Grasshopper degli anni ‘30 e ‘40, e, due volte, quello fortissimo degli anni ‘80 e ‘90, il Sion del triennio ‘95-’97, il Losanna del ‘98-2000 e infine il Basilea 2013-2015. Il Lugano non è (ancora?) al livello di quelle squadre, capaci di imporsi nel torneo a eliminazione come anche in campionato; ha in ogni caso dimostrato di essere sulla strada buona. Di essere una “grande”. Muovendoti sempre in trasferta (questo hanno fatto i bianconeri, di scena nell’ordine sul campo di Gunzwil, Lancy, Losanna, Basilea e appunto Sion), non arrivi infatti a giocarti il trofeo se non hai enormi qualità.
E nella finale del 2 giugno prossimo a Berna i ticinesi dovranno vedersela con il Servette, domenica giustiziere in extremis (rete di Cognat all’88’) del Winterthur. Dalla Schützenwiese è arrivata una notizia non buona per la truppa di Croci-Torti, che quest’anno i granata non li ha mai battuti. In quattro partite ha racimolato appena due punti, frutto di due pareggi e due sconfitte. L’ultima gioia contro gli uomini di René Weiler è arrivata il 5 aprile 2023, in Coppa. Precedente incoraggiante.