Al giocatore dell'Inter verrà contestato l’art. 4 del Codice di giustizia sportiva (lealtà, correttezza e probità)
Il terzino verrà verosimilmente multato.
MILANO - Sono diventate rapidamente virali le immagini di Denzel Dumfries che, nel corso dei festeggiamenti sfrenati per il 20esimo Scudetto dell’Inter, alzava uno striscione (ricevuto da un tifoso) con l’immagine di Theo Hernandez tenuto al guinzaglio.
Un episodio che ne ricorda altri del passato - anche recente, come quello che ha visto protagonista il romanista Mancini nel post-derby (bandiera con un ratto e i colori biancocelesti) - e che ben difficilmente resterà impunito.
A stretto giro di posta è infatti arrivata la decisione della Procura della FIGC, che ha acquisito le immagini “incriminate” e aprirà un fascicolo. A Dumfries dovrebbe essere contestato l’articolo 4 del Codice di giustizia sportiva che obbliga i tesserati a “lealtà, correttezza e probità”. Di fatto sia il calciatore che l'Inter se la caveranno con una multa, ma ripensando alle parole del presidente Steven Zhang (“festeggiate con sportività e rispetto per l’avversario”), vien da dire che non siano state molto ascoltate…