«Granit non si ferma mai, non molla mai»
Robert Andrich ha tessuto le lodi del collega svizzero: «Autorevole»
LEVERKUSEN - Attualmente uno dei migliori giocatori della Bundesliga, Robert Andrich sta vivendo una stagione da sogno con il Bayer Leverkusen con il quale, vinta la Bundesliga, domani, giovedì, cercherà di qualificarsi alla finale di Europa League (ore 21, contro la Roma). Tra i motivi delle gioie del 29enne, colonna dell'inaffondabile squadra tedesca, il suo ruolo centrale nel gioco di Xabi Alonso e la vicinanza, in campo, di Granit Xhaka.
E proprio del compagno rossocrociato ha parlato il centrocampista, intervenuto nel podcast "Copa TS".
«A Londra Granit era un leader - ha spiegato Andrich - e la stessa mentalità e autorevolezza le ha portate da noi. Lo abbiamo capito subito. Non si ferma mai, non molla mai, e ha portato questi concetti a un livello completamente nuovo per la nostra squadra. È molto, molto importante per noi, ci dà sicurezza».
Eppure, muovendosi nella stessa zona del campo, Xhaka avrebbe potuto rappresentare un problema per Andrich... «In allenamento ti rendi conto velocemente se un tuo nuovo compagno è una persona con cui parlerai solo quando è necessario o se c'è spazio per un rapporto diverso. È stato allora, nei primissimi giorni, che abbiamo capito che eravamo in sintonia. Sappiamo di essere rivali e di essere due maschi alfa, ma la priorità è il successo della squadra. Non c'è mai stato alcuno scontro tra noi».