«Abbiamo reagito con “la testa”»
Cao Ortelli: «Il secondo posto non ce lo porterà via nessuno».
LUGANO - Una grande prova, un nuovo successo importante. Piegando in casa il Winterthur, il Lugano ha aggiunto una nuova perla alla sua già grande collezione. Ha probabilmente perso del tutto la possibilità di raggiungere lo Young Boys, ma si è di fatto assicurato il secondo posto finale.
«Oggi ho visto una squadra sul pezzo dal primo minuto fino al novantesimo - ha spiegato Mattia Croci-Torti - Abbiamo dato una grande dimostrazione di forza e giocato bene dall'inizio. Il campo era insidioso, non ci permetteva di fare tutto quello che avremmo voluto, soprattutto di dare rapidità alle nostre giocate. Cosa mi è piaciuto? Il fatto che dopo la rete di Turkes abbiamo reagito con "la testa", abbiamo avuto pazienza. Poi nel secondo tempo avremmo potuto segnare altre reti. La fame che ho visto nei miei giocatori mi è piaciuta molto. Abbiamo questi due obiettivi ancora alla nostra portata, l'attenzione non può calare. Abbiamo concesso veramente pochissimo. Adesso ci aspetta una grande sfida con uno Zurigo che all'andata ci ha dato molto filo da torcere, noi vogliamo mantenere la seconda posizione e daremo il massimo per riuscirci. Penso che il turnover di oggi ci voleva; sapevo che non rischiavo niente, era giusto dare fiducia a quei giocatori che avevano avuto poco spazio, per far trovare loro ritmo, per trovare maggior fiducia. Da qui alla fine della stagione abbiamo bisogno di tutti e penso che anche loro sentissero un gesto di fiducia da parte del loro allenatore. Tutti hanno dato la giusta risposta in campo, facendo vedere quanto ci tengono a questa maglia. Aliseda? Si meritava la rete, l'anno scorso di questi periodi era un protagonista; devo tenerlo sul pezzo, anche lui ci puo' aiutare in questo concitato finale. Non è un gran bel periodo per lui, deve dimenticare la traversa e concentrarsi sulle prossime partite».
«C'è stata subito da parte di tutta la squadra una grande interpretazione della partita - gli ha fatto eco Cao Ortelli, viceallenatore bianconero - in effetti il primo tempo, se guardiamo il contesto, è stato stradominato. Siamo riusciti prima della pausa a rimediare al gol subito, poi nel secondo tempo abbiamo fatto la differenza, dimostrando grande qualità e grande organizzazione e temperamento. Rispetto alla partita di sabato a Berna abbiamo cambiato sei giocatori, un turnover ragionato, che ci voleva. Ha permesso a chi ultimamente ha giocato meno di ritrovare la giusta dimensione e certe sicurezze in vista di questo finale di campionato e soprattutto alla finale di Berna. Qualche sbavatura in difesa c'è stata, ma quando hai un controllo così dominante della gara puo' succedere: commetti qualche leggerezza. Vai a commettere determinanti errori, ma alla fine credo che la differenza dimostrata in campo sia stata enorme. Quattro punti su Servette a due partite dalla fine ci fanno ben sperare su questa posizione. La sicurezza non c'è, ma il secondo posto non ce lo porterà via nessuno».