Il primo autografo della Pulce ceduto a peso d'oro
L’accordo fu trovato in un circolo di tennis.
NEW YORK - Un’intuizione, un rischio e un’enorme ricompensa.
È stato venduto all’asta il tovagliolo sul quale Leo Messi ha firmato il suo primo contratto, quello che nel 2000 fece partire la sua storia con il Barcellona. Appena 13enne, l’argentino fu convocato e “provato” dal club blaugrana. Le sue qualità erano indiscutibili ma la sua enorme fragilità fisica - e la cura ormonale alla quale si sarebbe dovuto sottoporre - fecero a lungo slittare l’accordo. Tutto sembrava sul punto di saltare quando, rompendo gli indugi, Carles Rexach, l’allora direttore sportivo della società, decise di assumersi una grossa responsabilità e di bloccare la Pulce. Incontrò il ragazzo e il padre in un circolo di tennis di Barcellona e, alla presenza degli agenti Josep Minguella e Horacio Gaggioli, fece firmare un contratto redatto su… un tovagliolo. Un pezzo di carta quadrato da 16.5 cm per lato.
Tale cimelio è stato custodito per anni prima di finire all’asta, a New York. La vendita, gestita da Bonhams, è partita da una base di 300’000 sterline (347’000 franchi) e ha visto rilanci fino a 762'000 (880'000 franchi).
Ian Ehling, di Bohnams, ha raccontato: «Sì, è solo un tovagliolo, ma è il famoso tovagliolo che ha dato inizio alla carriera di Leo Messi. Quel tovagliolo ha cambiato la sua vita, il futuro del Barcellona e anche quello del calcio. Quel tovagliolo ha determinato alcuni dei momenti più gloriosi del pallone».