Notifica ufficiale del club bianconero. L'allenatore impugnerà il licenziamento
Divorzio complicato dopo anni d'amore.
TORINO - Un lungo amore, seppur diviso in due tranche, è finito nel peggiore dei modi: la Juventus e Max Allegri chiuderanno il loro rapporto… a colpi di carte bollate.
Il club bianconero ha notificato al mister la notifica del licenziamento per giusta causa, conseguenza del suo show nella notte della finale di Coppa Italia. In quell’occasione, al termine della sfida vinta contro l’Atalanta, il tecnico toscano fece una sceneggiata con gli arbitri, allontanò in maniera platealmente sgarbata Cristiano Giuntoli, danneggiò il set fotografico di Lapress e litigò violentemente con il direttore di Tuttosport Guido Vaciago.
Tali comportamenti, secondo i dirigenti della sabaudi, costituiscono “una grave violazione del principio di lealtà sportiva previsto dal Codice Etico della società come anche dell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva” e motivano l'interruzione unilaterale del rapporto.
Con ancora un anno di contratto in essere (a 7 milioni di stipendio), Allegri non accetterà in ogni caso passivamente la decisione della Juve: ha già fatto sapere che impugnerà l’atto ricorrendo al tribunale del lavoro. Sarà dunque un giudice a mettere il punto sulla storia tra i bianconeri e Max.