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ROMAPiove sul bagnato: sanzione dell'Antitrust da oltre 4 milioni alla Figc

01.07.24 - 11:42
L'ammenda è stata comminata per abuso di posizione dominante.
keystone-sda.ch (Daniel Dal Zennaro)
Fonte ats/ans
Piove sul bagnato: sanzione dell'Antitrust da oltre 4 milioni alla Figc
L'ammenda è stata comminata per abuso di posizione dominante.
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ROMA - L'Antitrust, l'autorità garante della concorrenza e del mercato, ha sanzionato la Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro (4'203'447,54 euro, circa 4'073'918 franchi) per abuso di posizione dominante.

Secondo l'autorità, la Federazione ha abusato della propria posizione dominante nel mercato dell'organizzazione di competizioni calcistiche giovanili a carattere agonistico per escludere gli Enti di Promozione Sportiva (Eps) e limitare la loro attività nel settore delle competizioni calcistiche amatoriali.

L'Autorità, si legge in una nota, ha infatti accertato che la Figc, almeno a partire dal 1° luglio 2015, «ha attuato una complessa strategia escludente per rafforzare la propria posizione dominante nell'organizzazione di competizioni calcistiche giovanili a carattere agonistico e per estenderla anche al mercato dell'attività ludico-amatoriale, in cui opera in concorrenza con gli Eps».

La strategia abusiva, viene spiegato, si è realizzata innanzitutto attraverso la mancata stipula, da parte della Figc, delle convenzioni richieste dal Regolamento Eps del Coni -il Comitato olimpico nazionale italiano, ndr- (2014) per lo svolgimento dell'attività agonistica. Ciò ha consentito alla Federazione di precludere agli Eps l'accesso al mercato dell'organizzazione di eventi a carattere agonistico, garantendo così a sé stessa una posizione di sostanziale monopolio.

In secondo luogo, la Figc ha usato in modo strumentale il proprio potere regolatorio, considerando illegittimamente come agonistica l'attività amatoriale svolta dagli Enti di Promozione Sportiva con atleti compresi tra i 12 e i 17 anni.

Inoltre ha imposto anche per gli atleti fino ai 12 anni (per definizione non rientranti nell'attività agonistica) il convenzionamento tra la Federazione e gli Eps e la pre-autorizzazione dell'evento, limitando così la libertà delle associazioni sportive dilettantistiche affiliate alla Figc e dei loro atleti con doppio tesseramento di partecipare ai tornei organizzati dagli Eps. In questo modo è stata ridotta la capacità di questi ultimi di esercitare una sufficiente pressione competitiva sulla Federazione, ostacolando o indebolendo (o entrambi) la concorrenza nel mercato dell'organizzazione di eventi ludico-amatoriali.

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COMMENTI
 

Gimmi 4 mesi fa su tio
Giá erano poco credibili prima!Figuriamoci adesso....

Aka05 4 mesi fa su tio
Chissà perché, non ne sono sorpreso…
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