Murat guiderà la Nazionale fino al Mondiale; dovesse qualificarsi, rimarrà anche per l'Europeo seguente
Kobel per Sommer? «È troppo presto»
BERNA - Positivo, molto positivo. Così è stato l’Europeo della Svizzera. E da quello, dalle prestazioni fornite e dai risultati ottenuti, l’ASF è ripartita pensando al suo futuro. Un futuro che - come già comunicato la scorsa settimana - vedrà ancora il duo Yakin-Contini in panchina.
In conferenza stampa, dalla Berna hanno dato i particolari della nuova stretta di mano, raccontando della soddisfazione reciproca per un matrimonio che, senza capitomboli prima del prossimo Mondiale, durerà (almeno) altri quattro anni. Qualora la Nazionale si qualificherà al torneo che si disputerà in USA-Canada e Messico nel 2026, allora il rinnovo fino al 2028 sarà garantito.
«Lo staff ha tutta la nostra fiducia», ha spiegato Dominique Blanc, presidente dell’ASF, giustificando il lungo accordo con il selezionatore e applaudendo pubblicamente pure Pier Tami, «Che ha giocato un ruolo importante all’Europeo come nelle trattative per il rinnovo contrattuale con Yakin».
«Sono molto orgoglioso e sono felice di poter continuare in questo ruolo - è intervenuto Murat - Farò tutto il possibile per garantire che la squadra continui a giocare bene e a fare risultati. Abbiamo una buona rosa, che ci permette di sfidare senza timore alcuno ogni avversario. La sconfitta contro l'Inghilterra non ci ha fatto male; ci ha invece fatto male il fatto di non aver potuto prendere parte alla finale».
«Siamo lieti di essere riusciti a portare a termine il nostro compito e di averlo fatto con così tanto successo - ha invece spiegato Giorgio Contini - Con Murat ci siamo trovati bene e completati. Mi rende davvero orgoglioso che mi sia stata data la possibilità di continuare su questa strada. Perché solo per due anni? Adesso dobbiamo pensare a lavorare con entusiasmo per il Mondiale».
«Per me Murat è sempre stato il piano A - ha poi attaccato Pier Tami - Anche per lui questo era chiaro. Siamo d'accordo sugli obiettivi sportivi, siamo orgogliosi dello sviluppo della squadra negli ultimi sei mesi e ora guardiamo con fiducia alle nuove sfide che ci attendono. Abbiamo bisogno di persone che credano in questa squadra. Ne abbiamo trovati due con Contini e Yakin. Con loro proveremo a prepararci al meglio per il Mondiale».
Salutato Shaqiri, Yakin ha poi glissato sulla questione-Sommer. «È troppo presto per parlarne. Dobbiamo prima fare le analisi del caso e in seguito contattare i giocatori. Abbiamo grandi portieri, quindi siamo in una situazione fortunata. Ci saranno comunque delle discussioni».