SUPER LEAGUETesta al Servette, ma anche al Partizan

LUGANO - Sempre vincente in campionato, sempre sconfitto - ma con mille recriminazioni - in Europa. Nonostante l’“altalena” di risultati, tenuto conto delle prestazioni il Lugano può essere orgoglioso del suo inizio di stagione. E proprio da una grande prestazione dovrà ripartire sabato (ore 19) se vorrà avere la meglio di un Servette ambizioso. Di quel Servette che gli ha strappato l’ultima Coppa Svizzera e che ha attaccato la Super League sognando, in maniera neanche troppo velata, di conquistarla.

«Quella di sabato è una partita che ti carica da solo - ha spiegato Mattia Croci-Torti - La scorsa stagione non abbiamo mai vinto con il Servette dopo che per anni sembrava quasi il nostro avversario più facile. Il fatto di non essere mai riusciti a fare i tre punti sarà di grande stimolo. Come sarà di grande stimolo la rivincita della coppa. Sappiamo quanto è importante questa partita, visto che il Servette ha dimostrato nella prima settimana di essere squadra vera, battendo avversari forti».

Per l'incontro, il Lugano sarà al completo.
«Ho tutti a disposizione. Oggi avevo 27 giocatori, che sono tutti pronti. Dovrò fare delle scelte. Quest’anno sto cercando di fare qualcosa di diverso rispetto allo scorso: di giocare con gente fresca a ogni partita, per non sbagliare mai l’approccio del primo tempo». 

Przybylko sta facendo bene ma un altro attaccante forse serve…
«La verità è che Przybylko e Aliseda hanno condiviso il ruolo di attaccante in queste prime partite, perché Vladi non era a disposizione. E Vladi è un ragazzo che l’anno scorso, quando è stato bene fisicamente, ha fatto vedere il suo valore con dei gol importanti. Quindi difficilmente in campionato vedrete delle invenzioni da parte mia. Ognuno ha il suo ruolo e deve essere un giocatore importante. Il mercato è ancora lungo ma sabato ritorno ad avere due attaccanti veri e pronti per giocare». 

Sabato il Servette, ma all'orizzonte c’è l’Europa League.
«Dobbiamo tenerne conto? Martedì, sotto l’aspetto nervoso, abbiamo prosciugato energie. Devo vedere chi sta meglio e chi sta peggio ma… dobbiamo essere onesti con noi stessi: non abbiamo voglia di arrivare a una finale per entrare in Conference League. Per questo sappiamo quanto vitale sia la partita di giovedì a Belgrado. Abbiamo la fortuna di avere la seconda a Thun, e dunque giovedì peserà tantissimo sull’economia di questa stagione. Sulla voglia di essere in Europa. Anche su quello devo fare un po’ attenzione per il Servette». 

Sui 180’ il Partizan ha perso 9-2 contro la Dynamo Kiev.
«I serbi non sono il Fenerbahçe a livello individuale e a livello collettivo non hanno fatto due grandi prestazioni. La loro è una squadra alla quale dovremo comunque prestare attenzione. Belgrado non è mai semplice, non possiamo pensare di dominare perché abbiamo giocato bene con il Fenerbahçe. Sarà una sfida molto difficile».