«Disattesa la richiesta di essere sentiti»
Tolta la vittoria colta contro il Wil
BELLINZONA - Due punti in quattro partite. Questo è rimasto in classifica al Bellinzona dopo che la commissione disciplinare della Swiss Football League ha deciso di “cambiare” il risultato della prima giornata: quella nella quale i granata hanno battuto 2-1 il Wil.
Lo 0-3 a tavolino è stato inflitto perché, accolta la protesta dei sangallesi, in Lega hanno punito una svista dei ticinesi, che hanno inserito sul foglio partita otto giocatori non formati localmente, uno più del massimo consentito.
In granata hanno cinque giorni per presentare un ricorso che hanno già preannunciato.
«Una decisione, quella della SFL, che ha scansato senza troppi complimenti i nostri fondati argomenti - ha spiegato Brenno Martignoni, presidente ACB - A partire dalla richiesta di essere sentiti, disattesa, neppure riservando la benché minima giustificazione. È un approccio inaccettabile. Di certo, non ci fermiamo qui. Il giudizio va portato alle istanze superiori. Per altro, vi sono, infatti, pure censure costituzionali che non possono essere liquidate con due righe di benservito. Questo sistema non è al passo con i tempi e con la professionalità che, a maggior ragione, si richiede in ogni settore».