Arno Rossini: «Demolito il Leverkusen di Xhaka, ma era maggio…»
Favola Atalanta ma il Real Madrid è favoritissimo.
VARSAVIA - Lo stadio è quello di Varsavia, l’arbitro è lo svizzero Sandro Schärer, le squadre sono Real Madrid e Atalanta. Questa sera (giovedì), ore 21, si assegnerà il primo trofeo UEFA della stagione: la Supercoppa Europea.
Grandi applausi alla Dea per quello che è riuscita a fare nelle ultime annate, ma i grandi favoriti sono i Blancos.
«È difficile pensare che non riusciranno a vincere - è intervenuto Arno Rossini - Non saranno al top della condizione, è vero, anzi qualcuno sarà appena tornato dalle vacanze; con tutta quella qualità tecnica sono però quasi inarrestabili».
Magari saranno ancora con la testa a Ibiza.
«L’Atalanta avrà certamente motivazioni enormi. Con tutto il rispetto, è abituata alla trattoria, non al ristorante stellato come i rivali. Il Real… dipende dal messaggio che ha voluto far passare la società. Non credo comunque che - trattandosi pur sempre di una “finale” - gli spagnoli arriveranno distratti. Devono dimostrare di essere pronti per il campionato che sta per partire».
Per gli orobici, il problema è che la sfida si gioca... adesso.
«Con Gasperini, che è ormai lì da otto anni, l’Atalanta è diventata una grande squadra. Il mister ha inculcato la sua idea di gioco, la sua filosofia, la sua mentalità. Chi arriva sa che deve soffrire, che farà allenamenti massacranti, ma sa anche che grazie a questi crescerà molto. Riaggressione, ritmi alti, controllo degli spazi sono tutte caratteristiche di una squadra che può fare male a chiunque. Lo abbiamo visto nella finale di Europa League, quando i nerazzurri hanno demolito l’imbattuto Bayer Leverkusen di Xhaka. Ma, e questo è il punto, quel successo è arrivato a maggio. A quel livello di gioco arrivi a stagione inoltrata: in estate non lo puoi raggiungere».
Magari a Bergamo hanno programmato la preparazione pensando a questa partita.
«Per trovare gli equilibri giusti e per toccare il picco della condizione fisico-mentale ci vuole tempo. Puntare tutto su un match che arriva tanto presto non ha senso, tenuto pure conto del fatto che i nuovi acquisti non possono essersi già calati nella realtà orobica. Credo che l’Atalanta ci proverà e se alla fine non riuscirà a spuntarla... sarà comunque soddisfatta. E continuerà per la sua strada. Una strada che quest’anno potrebbe anche farla arrivare molto lontano. Se troveranno l’attaccante giusto, i nerazzurri potranno infatti anche essere la sorpresa della prossima Serie A. Bagnoli riuscì a vincere lo scudetto con il Verona (1984-85), se tutto andrà bene magari anche “Gasp” riuscirà a fare il miracolo…».