Il Direttore delle squadre nazionali: «Tutti ricordano i recenti successi, ma c'è molto di più»
«Yann non è solo un ottimo portiere, ma anche una grande persona. Un esempio per molti sportivi».
ZURIGO - Apprezzato e rispettato da tutti. Come sportivo, ma anche come uomo. Questa è l'immagine di Yann Sommer, che in mattinata ha ufficializzato l’addio alla Nazionale svizzera. Il 35enne lascia dopo oltre un decennio da assoluto protagonista, con un totale di 94 gettoni (è ottavo in questa speciale classifica) e la presenza a ben sei grandi tornei tra Europei e Mondiali (5 da titolare).
«Mi mancherà lo spogliatoio, i momenti con i ragazzi, cantare l'inno nazionale, festeggiare con i tifosi. Ma ora è il momento giusto per chiudere questo capitolo», ha spiegato in conferenza stampa Sommer, che ora si concentrerà esclusivamente sull’Inter, sua squadra di club.
«Rappresentare la Svizzera mi ha sempre riempito di grande orgoglio. Ora è il momento di farmi da parte (il nuovo numero 1 sarà il 26enne Gregor Kobel del Borussia Dortmund, ndr). Per me questo è normale, fa parte del business. Ora continuerò a giocare a livello di club e andrò avanti finché mi divertirò. Il calcio mi dà e mi ha già dato tanto, continuerò a fare tutto il possibile per avere successo».
A stretto giro di posta è arrivato anche un video-messaggio di Pier Tami, Direttore delle squadre nazionali. «A nome dell'Associazione Svizzera di Football, ma anche a titolo personale, voglio ringraziare di cuore Yann per quello che ha fatto per noi - ha spiegato il dirigente ticinese - Tutti ricordano certamente gli ultimi anni con le sue apparizioni nelle fasi finali di Europei e Mondiali e le sue grandi prestazioni, ma c’è molto di più. Mi ricordo i suoi primi passi in Nazionale, come nel 2011, quando siamo arrivati alla finale dell'Europeo Under 21 e ci è mancata solo la ciliegina sulla torta. Siamo diventati vice-campioni e, anche grazie alle sue parate, siamo riusciti a qualificarci per le Olimpiadi di Londra 2012. Momenti storici. Questi sono stati i primi successi della sua lunga e grande carriera con la Nati. Yann non è solo un eccellente portiere, ma anche un esempio per molti atleti come persona. La sua carriera e quello che ha dimostrato sono un esempio straordinario per i giovani sportivi».