L'ex allenatore è morto all'età di 76 anni
Nei giorni scorsi un suo video-messaggio aveva commosso tutti: «È stato fantastico. Prendetevi cura della vita e sorridete».
SUNNE - Il mondo del calcio è in lutto: a 76 anni si è spento Sven-Göran Eriksson. Nel mese di gennaio l'uomo aveva dichiarato che i medici gli avevano dato al massimo un anno di vita a causa di un cancro al pancreas maligno. «Dopo una lunga malattia, Sven Goran-Eriksson è morto questa mattina a casa, circondato dai suoi cari», si legge in un comunicato diramato dalla famiglia.
Nei giorni scorsi un suo video-messaggio aveva commosso tutti: «Grazie di tutto, è stato fantastico. Prendetevi cura della vita e sorridete».
Eriksson verrà ricordato soprattutto per essere stato il primo straniero a guidare la Nazionale inglese. Tra i suoi primati anche quello di aver conquistato il double (campionato e coppa nazionale) in tre Paesi diversi: Portogallo, Svezia e Italia. Proprio nella vicina Penisola ha lavorato per diversi anni, sulle panchine di Lazio -con cui ha vinto lo storico Scudetto nel 2000, oltre che la Coppa delle Coppe e la Supercoppa europea - Sampdoria, Fiorentina e Roma.
A livello di nazionali, oltre a quella inglese ha guidato Messico, Costa d’Avorio e Filippine.