Troppo ampio il divario fra le due squadre: i bianconeri - autori di una prova difensiva disastrosa - hanno perso 5-1 sul campo del Besiktas
Il San Gallo elimina il Trabzonspor. Out il Servette (malgrado la vittoria sul Chelsea)
ISTANBUL - Europa o Conference League: questo doveva sancire la sfida di Istanbul valida per il ritorno dei playoff di EL. Dopo il pirotecnico 3-3 scaturito settimana scorsa a Thun, il duello del Tupras Stadium ha detto che i bianconeri - autori di una prova difensiva disastrosa - devono accontentarsi della terza competizione continentale. Il largo successo per 5-1 strappato dalla squadra di Giovanni van Bronckhorst "retrocede" infatti i ticinesi in Conference, vetrina comunque importante e di prestigio.
Spinti da un pubblico caldissimo - ancora "arrabbiato" con il Lugano, dopo lo sgambetto dello scorso ottobre - i turchi hanno impiegato appena sette minuti per arrecare il primo dispiacere al FCL: dopo una punizione ben contenuta da Saipi, Immobile si è avventato sulla ribattuta trovando di testa l'1-0.
Autori di troppi errori in fase di impostazione, i sottocenerini hanno faticato maledettamente a prendere le misure del loro avversario, vicino al gol in altre circostanze. Se sono rimasti a galla, i bianconeri lo devono soltanto all'imprecisione degli avversari ma anche a un paio di interventi provvidenziali di Saipi e dei difensori (uno in extremis sulla linea di porta).
Nell'intervallo l'allenatore momò ha provato a mettere mano alla sua rosa operando un paio di cambi: Mai per un confuso El Wafi e Doumbia per Belhadj. Cambi che hanno dato maggior vigore agli ospiti, che al 59' hanno trovato il pareggio grazie a una micidiale ripartenza... partita proprio dal piede di Mai, il quale ha pescato sulla fascia Aliseda che dal canto suo ha invitato a nozze in mezzo all'area Vladi.
La gioia, però, ha avuto vita brevissima: al 66' Gedson Fernandes ha infatti rifinito al meglio un'azione magistrale costruita dai suoi compagni. A rendere amarissima la serata del Lugano ci hanno poi pensato Rafa Silva e ancora Immobile, autori di due reti nel giro di un minuto (70' e 71'). In entrambe le circostanze la difesa ospite è risultata troppo passiva, rendendo elementare il compito al suo avversario.
La sfida - ormai segnata - ha regalato ancora un sussulto, ovvero la quinta rete del Besiktas realizzata nei recuperi da Ucan.
Chiusa dunque la lunga fase dei preliminari, il Lugano conoscerà domani pomeriggio gli avversari contro cui dovrà battagliare a partire da metà settembre. In Conference giocherà anche il San Gallo: dopo l'1-1 casalingo della scorsa settimana, i biancoverdi - prossimo avversario del Lugano in campionato (domenica a Cornaredo) - hanno eliminato i turchi del Trabzonspor ai rigori (al Papara Park i tempi regolamentari e i supplementari si erano chiusi sull'1-1, in virtù del gol ospite di Schmidt al 31' e quello di Destan al 52').
Malgrado abbia sfiorato il clamoroso colpaccio con il Chelsea, il Servette è stato invece eliminato dalla competizione. Forte del 2-0 colto settimana scorsa a Stamford Bridge, i Blues hanno strappato la qualificazione nonostante il ko per 2-1 subìto stasera a Ginevra. Al vantaggio siglato da Nkunku su rigore, i padroni di casa hanno risposto con Guillemenot (32') e Crivelli (72'). Una vittoria, quella romanda, prestigiosa ma con retrogusto amaro...
BESIKTAS - LUGANO 5-1 (1-0)
Reti: 7' Immobile 1-0; 59' Vladi 1-1; 66' Gedson Fernandes 2-1; 70' Rafa Silva 3-1; 71' Immobile 4-1; 90' Ucan 5-1.
Lugano: Saipi, Zanotti (77' Brault-Guillard), Papadopoulos, El Wafi (46'Mai), Valenzuela, Grgic (71' Bottani), Belhadj (46' Doumbia), Bislimi, Steffen, Vladi (77' Cimignani), Aliseda.