Sono molti i messaggi nei confronti di Schillaci: da Baggio a Zenga passando per i club in cui ha giocato, fino ad arrivare alla Meloni.
Il 59enne era malato di tumore al colon ed era già stato operato due volte. Il Palermo ha annunciato che una camera ardente verrà allestita allo stadio Barbera.
PALERMO - In seguito al decesso di Totò Schillaci sono tanti i messaggi di cordoglio nei suoi confronti da parte del mondo del calcio.
L'eroe di Italia '90 - deceduto nella giornata odierna all'età di 59 anni - è stato omaggiato soprattutto dai suoi ex compagni di squadra e fra questi troviamo anche Roberto Baggio, con il quale ha formato un tandem d'attacco offensivo efficace sia alla Juventus sia nella nazionale italiana, dove insieme colsero un prestigioso terzo posto. «Ciao mio caro amico», sono state le parole del Divin Codino su Instagram. «Anche questa volta hai voluto sorprendermi. Rimarranno per sempre impresse nel mio cuore le notti magiche di Italia 90 vissute insieme. Fratelli d'Italia per sempre».
Anche il portiere di quell'edizione della rassegna iridata, ovvero Walter Zenga, così come il compagno di reparto Roberto Mancini hanno voluto ricordare Schillaci per l'ultima volta sui rispettivi profili social postando anche una foto che li ritrae insieme: «Ciao Totò, RIP».
Poi è stata la volta del sindaco di Palermo - città nella quale Schillaci è nato e cresciuto - Roberto Lagalla. «Con la prematura scomparsa di Totò Schillaci, la città piange la perdita del calciatore palermitano più rappresentativo della storia a livello mondiale. Una popolarità che, però, non ha mai cambiato Schillaci, il quale ha sempre mantenuto un animo gentile, umile e disponibile».
Anche i club in cui ha militato nella sua carriera si sono stretti intorno alla famiglia dell'ex bomber siciliano, ovvero Messina, Juventus e Inter con i nerazzurri che si sono così espressi. «Hai fatto sognare una nazione intera durante le Notti Magiche di Italia '90. L'Inter si stringe intorno alla famiglia Schillaci per la scomparsa di Totò».
Infine è stato anche il turno della premier Giorgia Meloni: «Ci lascia un'icona del calcio, un uomo entrato nel cuore degli italiani e degli amanti dello sport nel mondo. Salvatore Schillaci, per tutti Totò, il bomber delle notti magiche di Italia '90 con la nostra Nazionale. Grazie per le emozioni che ci hai regalato, per averci fatto sognare, esultare, abbracciare e sventolare il nostro Tricolore. Buon viaggio, campione».