Ultimi della classe, gli zurighesi renderanno visita a un Lugano che resta... spuntato
Bellinzona in campo domenica a Vaduz.
LUGANO - Zurigo, Lucerna e Lugano 14 punti, San Gallo e Servette 13. Così recita la parte nobile della classifica di Super League... È un campionato davvero appassionante e ricco di suspense quello al quale stiamo assistendo. Impossibile annoiarsi, impossibile concedersi un fine settimana di tregua.
Il viaggio a tinte bianconere proseguirà domenica pomeriggio con l'impegno interno contro l'ultima della classe Winterthur. Un'occasione davvero ghiotta per gli uomini del Crus per mantenersi in vetta e per lanciare al meglio la Conference League, al via giovedì con la sfida casalinga (a Thun) contro i finlandesi dell'Helsinki. Per i sottocenerini inizia un periodo davvero stressante, con partite ogni tre giorni e una miriade di viaggi in vista: basti pensare che fino al termine del 2024 il Lugano giocherà soltanto cinque volte a Cornaredo su diciotto partite in programma.
Tornando alla stretta attualità, nell'ultima apparizione in quel di Sion la mancanza di una punta di ruolo si è sentita maledettamente. Non è un caso, infatti, se i bianconeri proprio in terra vallesana non abbiano scagliato neppure un tiro in porta. Se a Przybylko e Vladi aggiungiamo l'assenza di Steffen, uno che sa imbeccare i compagni con passaggi chirurgici e calibrati al millimetro, ecco che il fronte offensivo del Crus in questo momento è davvero spoglio.
In Challenge League l'inarrestabile Bellinzona deve e vuole continuare a “martellare”. Domenica sul campo del Vaduz (reduce da tre ko di fila) i granata avranno la possibilità di offrirsi il quinto successo consecutivo, quello che potrebbe portare l'ACB ancora più in alto, alimentando ulteriormente il sogno chiamato Super League.