La Nations League fa venire il mal di pancia (a molti)
Martedì sfida alla Danimarca.
SAN GALLO - Entrata nel weekend con poche possibilità di qualificarsi per i playoff di Nations League, la Svizzera ne è uscita con le ossa rotte e con le speranze ridotte al classico lumicino. Colpa della sconfitta rimediata in Serbia arrivata “a causa” di una prestazione mediocre. Per non dire totalmente negativa. A tre giornate dal completamento del girone l’aritmetica è ancora dalla parte dei rossocrociati che però, per quanto mostrato finora, difficilmente riusciranno anche solo a riprendere le Aquile Bianche per evitare la retrocessione diretta in League B.
Qualcosa di più sul futuro della truppa di Murat Yakin lo si conoscerà domani sera (martedì) a San Gallo quando, dopo il match contro la Danimarca (calcio d’inizio alle ore 20.45), si chiuderà la finestra ottobrina di impegni internazionali. Per preparare al meglio quell’appuntamento la Svizzera… leverà il piede da un acceleratore che, in realtà, fin qui ha schiacciato poco. Ieri (domenica) Xhaka e soci hanno rifiatato in mattinata, rilassandosi in albergo fino a dopo pranzo, quando si sono riuniti, spostati in aeroporto e sono saliti su un aereo per tornare a casa. Oggi la giornata sarà invece un po’ più movimentata. Nel primo pomeriggio Yakin racconterà il momento elvetico e, a seguire, il gruppo si muoverà sul terreno del Kybunpark. Match a parte saranno gli ultimi impegni ufficiali prima di un rompete le righe che ci farà salutare la Nazionale per un mese circa. Le ultime due partite del primo turno di Nations League si giocheranno infatti a metà novembre. Venerdì 15, a Zurigo, i rossocrociati se la vedranno nuovamente con la Serbia. Lunedì 18 voleranno invece in Spagna.
La manifestazione pensata dalla UEFA non è, in ogni caso, “solo” Svizzera. Questa sera, per esempio, andranno in scena almeno un paio di confronti interessantissimi. Belgio-Francia e Germania-Olanda (oltre a, in League A, Bosnia-Ungheria e Italia-Israele), promettono infatti grande spettacolo. Quasi si stesse parlando di un grande torneo e non di una kermesse che a molti fa venire il mal di pancia.